Emicrania nei bambini: ecco come intervenire

22 giugno 2023

Se pensate che il mal di testa sia prerogativa degli adulti vi sbagliate. Colleghi irritanti o troppa stanchezza, infatti, non sono le uniche cause che portano a questo disturbo.

Nei bambini, in particolare, i motivi scatenanti sono principalmente due: lo stress, dovuto ai ritmi frenetici di vita che gli si impone, e la carenza di ore di sonno.

La forma più diffusa di cefalea è quella di tipo primario, dovuta per lo più all'emicrania. Quella secondaria, invece, riguarda condizioni più gravi come conseguenza a traumi o a patologie più critiche.

Mal di testa: cause e rimedi

Circa il 40% dei bambini entro i sette anni soffre di cefalea primaria.

In alcuni casi i fattori che determinano questa patologia possono essere difficili da individuare poiché sono legati a disturbi psicologici come la depressione o una condizione di ansia. Più frequentemente, però, l'emicrania deriva dalla diminuzione delle ore di sonno dovuta allo stile di vita, all’aumento delle luci artificiali e all’utilizzo di strumenti elettronici in età sempre minore.

Il mal di testa in età pediatrica non deve mai essere trascurato ed è bene intervenire prima che il dolore sia troppo grande. Oltre ai rimedi farmacologici, antiemetici e antidolorifici, come l'ibuprofene e il paracetamolo, è importante seguire qualche buona abitudine. Dormire sempre nella stessa stanza e allo stesso orario e, dal quarto mese in poi, separare la fase dell'alimentazione da quella del sonno, possono aiutare a prevenire il formasi dell'emicrania.

In ogni caso, per intervenire correttamente e aiutare il vostro bambino a sconfiggere il dolore, potete rivolgervi al vostro farmacista di fiducia che saprà consigliarvi in modo efficace e mirato.

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