Ne soffre il 5% della popolazione adulta e il 10% di quella infantile: stiamo parlando delle allergie e delle intolleranze alimentari, intese come reazioni avverse all’ingestione di determinati cibi.
Un fenomeno complesso e molto soggettivo sia dal punto di vista dei sintomi manifestati che sotto il profilo degli alimenti “sotto accusa”, capeggiati sempre più spesso da glutine e lattosio.
La gravità delle allergie e delle intolleranze alimentari può variare a seconda della sensibilità dell’individuo: la reazione infiammatoria all’assunzione di un alimento può andare da un semplice gonfiore, ad un rash cutaneo, fino ad una più seria difficoltà respiratoria.
Oltre il laboratorio: il test per le intolleranze è in farmacia
Per una diagnosi approfondita delle intolleranze alimentari, il primo consiglio è sempre quello di rivolgersi al medico di fiducia e di farsi prescrivere specifici esami di laboratorio.
Se, tuttavia, dagli esami di routine non dovessero emergere evidenze e nel frattempo i sintomi come sonnolenza, difficoltà digestive, asma, acne, orticaria ed emicrania dovessero persistere, è possibile eseguire in farmacia un test veloce e sicuro.
Si tratta di un piccolo prelievo di sangue dal dito eseguito attraverso un apposito kit disponibile nelle farmacie che offrono il servizio e quindi esaminato da laboratori ad hoc.
L’obiettivo?
Verificare il dosaggio di specifici anticorpi che il nostro organismo produce in risposta all’assunzione di alcuni alimenti, investigando un ampio campione di ingredienti che può comprendere fino a 180 elementi.
Negli individui con una spiccata ipersensibilità ad alcune proteine alimentari il test restituirà, in una decina di giorni, un responso positivo.
Che fare se si scopre un’intolleranza alimentare?
È tempo di correre ai ripari, ma senza preoccupazioni!
Molte farmacie, in abbinamento al test, offrono anche specifici consigli nutrizionali ed un percorso alimentare altamente personalizzato, per vivere il piacere della buona tavola senza stress!