Osteoporosi: ecco le potenzialità della...

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Osteoporosi: ecco le potenzialità della vitamina C per contrastarla 30 Maggio 2023

Tra tutte le vitamine, la C, è senza dubbio la più conosciuta e nominata. Quante volte, per esempio in caso di influenza, ci siamo sentiti dire di fare il pieno di questa sostanza con una bella spremuta d'arancia.

Quello che però risulta meno noto è che questa vitamina è un potente alleato contro molte altre patologie. Tra queste, per esempio, l'osteoporosi, ovvero la condizione in cui lo scheletro ha una perdita progressiva di massa ossea e di resistenza, causate da fattori nutrizionali, metabolici o patologici. La conseguenza è un graduale indebolimento delle ossa e la maggior propensione a fratture, anche per traumi minimi.

Vitamina C, un alleato per le nostre ossa

La vitamina C svolge un ruolo importantissimo a livello scheletrico poiché risulta essenziale per la crescita e il rinforzo osseo ed è in grado di ridurre gli effetti dello stress ossidativo. In più, ha anche la capacità di creare un collagene che interviene nello sviluppo di altre proteine. In questo modo, oltre a regolarizzare la formazione delle cellule come la cartilagine, è in grado anche di differenziarle tra staminali e ossee.

Una funzione di fondamentale importanza, soprattutto per i soggetti adulti e gli anziani, più colpiti da questa malattia e dai suoi effetti altamente debilitanti.

La corretta assimilazione giornaliera di Vitamina C, si aggira intorno ai 75 mg per le donne e 90 mg per gli uomini. Tra gli alimenti che la contengono, oltre alle arance, troviamo:

  • peperone rosso e verde;
  • cavolo nero;
  • broccoli;
  • cavolfiore;
  • fragole;
  • ananas.

Sempre sotto consiglio del vostro farmacista, poi, potete acquistare integratori specifici che vi aiuteranno a mantenere le giuste dosi di questa importante vitamina.

Ultime news
  • Bambini: difese immunitarie forti sin dalla nascita

    21 Ottobre 2023

    Quando si parla di sistema immunitario, anche nei bambini, si fa riferimento ad alcuni elementi come le vitamine, l'energia, gli anticorpi. La loro produzione dipende dal microbiota, che è l'insieme dei microrganismi che popola il tratto digerente, in particolare l'intestino.

    Oltre mille miliardi virus, batteri, protozoi, funghi, comunicano tra loro agendo come un organismo unico, indispensabile per una crescita corretta e sana.

    Alcuni recenti studi hanno evidenziato che i bambini fortemente allergici hanno popolazioni ridotte di "Lattobacilli", e che ad una colonizzazione dell'intestino da parte di "Clostridium difficile" è associata a dermatite atopica e asma nei primi sei anni di vita.

    La formazione del microbiota comincia subito dopo la nascita, con il passaggio del neonato dal canale del parto, e intorno ai tre anni è simile in tutto a quello di un adulto.

    Per la composizione del microbiota l'allattamento al seno è cruciale, per questo molti pediatri insistono sull'importanza di allungare i tempi dell'allattamento al fine di rafforzare il sistema immunitario dei bambini.

    Infatti, i composti bioattivi presenti nel latte materno promuovono lo sviluppo di varie specie di "Bifidobacterium" essenziali per il suo equilibrio.

    C'è poi un secondo momento importante nella vita di un bambino, ed è quello dello svezzamento.

    In questa fase una dieta ricca di verdura, frutta e cereali integrali garantisce un elevato apporto di fibre, che favoriscono la massima diversità (e ricchezza) del microbiota.

    I cibi da privilegiare durante lo svezzamento sono: olio extravergine di oliva, broccoli, cardi, cipolle, carote, cavoli neri, frutta, finocchi, cicoria, melenzane, radicchio, carciofi.

    Anche lo yogurt è ottimo: la fermentazione acida, ottenuta aggiungendo al latte i microrganismi "Lactobacillus bulgaricus" e "Streptococcus termophilus", contrasta la colonizzazione del microbiota da parte dei patogeni.

    Nella nostra farmacia trovi gli alimenti e i prodotti più adatti per il tuo bambino, dalla nascita allo svezzamento.

  • Dieta e integratori: ecco la ricetta per tutelare la salute della prostata

    19 Ottobre 2023

    Come detto più volte, seguire una corretta alimentazione può migliorare la nostra salute e aiutare il corpo a svolgere correttamente le sue funzioni.

    È il caso della prostata, una ghiandola maschile situata appena sotto la vescica, davanti al retto, e il cui benessere è fondamentale per la salute dell’uomo. Attraverso la prostata, infatti, passa l'uretra, il canale che porta all'esterno sia le urine che il liquido seminale.

    La salute di questa ghiandola può essere compromessa da alcuni fattori tra cui:

    • la pressione elevata,
    • il diabete,
    • il colesterolo alto
    • i trigliceridi alti

    che possono aumentare le probabilità di danneggiarla. Ma non solo.

    Anche il vizio del fumo e l’alimentazione possono interferire con il suo corretto funzionamento e in particolare, l’assunzione di cibi ricchi di zuccheri come i dolci, le carni rosse, fritture e l’abuso di grassi saturi, sono fortemente sconsigliati per garantirne la buona salute.

    Ricettario di buona salute

    Per questo è importante seguire una dieta equilibrata e sobria, privilegiando alimenti come frutta e verdura ricchi di antiossidanti naturali e le proteine della soia, che svolgono un ruolo protettivo contro lo sviluppo del cancro alla prostata.

    Esistono poi specifici integratori che influiscono positivamente come, ad esempio, quelli a base di:

    • serenoa repens, una pianta efficace a prevenirne l'ingrossamento e capace di ripristinare le normali funzionalità;
    • avovida, che svolge un'azione antinfiammatoria e ricostituente;
    • licopene, con proprietà antiossidanti;
    • zinco, che agisce sul sistema immunitario.

    Queste sostanze, unite ad una dieta corretta e all’attività fisica, possono migliorare la salute della prostata agendo a sostegno delle sue funzionalità. In caso di necessità, quindi, potete rivolgervi al vostro farmacista di fiducia che saprà indicarvi il prodotto migliore e il trattamento più adatto alle vostre esigenze.

  • Raffreddore neonatale: cos´è e come si cura

    17 Ottobre 2023

    L'età non conta, grandi o piccini, il raffreddore non risparmia davvero nessuno.

    Sono circa 200 i virus che portano a questa infiammazione della mucosa nasale, della faringe e in alcuni casi della gola. I sintomi sono piuttosto comuni, come il classico naso che cola, rialzo della temperatura, starnuti, tosse, inappetenza e difficoltà a dormire.


    Raffreddore: amico o nemico dei bambini?

    Sia negli adulti che nei bambini, se ben curato, non è una patologia preoccupante.

    Sapevate, piuttosto, che il raffreddore neonatale può essere utile? Nei primi mesi di vita il nostro organismo inizia a produrre i cosiddetti "anticorpi delle memoria" che, ricordando l'incontro con l'agente infettivo, difendono l’organismo durante gli attacchi successivi.

    E tutti sappiamo che il raffreddore ci viene a trovare molto spesso.

    In più, i neonati sviluppano un'immunità momentanea che li protegge dal virus per un periodo dopo il contagio.


    Cure e prevenzione

    Per curare il raffreddore neonatale, è importante:

    • evitare antinfiammatori e antibiotici;
    • idratare il bambino facendogli bere molta;
    • liberare il naso dal muco, lavando le vie nasali con soluzioni saline apposite;
    • umidificare gli ambienti che favoriscono lo scioglimento del muco, riducendo la congestione nasale;
    • far riposare il piccolo, aiutando il sistema immunitario a reagire.

    Ricordatevi, il raffreddore è contagioso! Prevenirlo è possibile, per esempio lavando bene ciucci e giocattoli e tenendo il neonato lontano da chi sta affrontando questa forma virale.

    In ogni caso chiedete sempre consiglio al personale in farmacia che saprà darvi le giuste indicazioni per curare al meglio i sintomi del vostro bambino.
Rubriche
  • DOLORI CHE COMPAIONO DURANTE LA CORSA: CHE COSA SONO?

    11 Settembre 2024

    L'attività fisica produce tanti effetti benefici sul nostro organismo e questi, si riscontrano non solo sul fisico, ma anche a livello mentale. Le persone, che decidono di praticare sport sono molte e ognuna di loro sceglie la propria attività fisica, basandosi sui propri interessi, le proprie necessità e sugli obbiettivi che si desiderano raggiungere. Prima di tutto, in questa nuova guida parliamo della corsa e di alcuni problemi, che possono comparire durante l'allenamento. Gli sportivi meno allenati alla corsa, ma anche quelli super preparati e abituati, molto spesso possono andare incontro ad una serie di dolori misteriosi. Il fastidio, che con estrema facilità si riscontra nelle persone, che corrono, il più delle volte un dolore simile ad una fitta al fianco e al fegato.

    Non allarmatevi troppo, perché questo problema può presentarsi, durante una corsa di intensità media o alta intensità e il grado di preparazione fisica, non incide sul problema. Quindi questo malessere, non fa distinzione e può colpire i meno allenati e i professionisti, con la stessa facilità. Questo dolore al fianco destro, nella maggior parte delle situazioni si avverte a livello epatico a causa un accumulo di sangue. Infatti, l'aumento del flusso sanguigno, provoca un rallentamento e il sangue non riesce a tornare correttamente verso il cuore. Inoltre, dobbiamo sottolineare, che questo tipo dolore, durante la corsa è spesso causato, anche da una scorretta respirazione. In presenza di questo malessere è bene, rallentare la corsa e diminuire lo sforzo fisico, fermarsi e respirare profondamente.

    Non spaventatevi. Perché, se nella peggiore delle ipotesi, il sintomo dovesse diventare persistente e il dolore aumentare è opportuno prendere provvedimenti e rivolgersi al medico di fiducia, per valutare con cura lo stato di salute del proprio fegato.

    Il buon allenamento è il compagno di una buona salute, prendetevene cura e per questo. Vi auguriamo una buona corsa.

  • SCUB PER IL CORPO AL LIEVITO DI BIRRA

    04 Settembre 2024

    Negli articoli precedenti abbiamo parlato dei benefici che il lievito di birra dona alla pelle del viso e ai capelli secchi e sfibrati. Ma dovete sapere, che con questo ingredienti, si può preparare uno scrub per esfoliare la pelle del corpo, il vantaggio è che risulta essere estremamente nutriente, infatti, leviga la pelle, andando ad eliminare tutte le cellule morte che rendono l'epidermide poco sano. La preparazione è molto semplice e richiede pochissimo tempo, vediamo cosa occorre per realizzarlo.

    Scrub per il corpo al levito di birra, nutriente

    Gli ingredienti sono:

    1/2 panetto di lievito di birra

    1 cucchiaino di bicarbonato

    2 cucchiaino di zucchero di canna

    1 cucchiaino di olio extra vergine

    acqua calda, quanto basta

    Iniziamo, prendete una ciotola e mettete il lievito di birra insieme alla quantità di bicarbonato, lo zucchero di canna, l'olio extra vergine e aggiungete l'acqua calda, una dose necessaria per ottenere un impasto cremoso. Aiutandovi, con un cucchiaio, mescolate il tutto con cura. Una volte che il vostro scrub è pronto mettevi nella doccia o nella vasca da bagno e inumidite la pelle. Stendete, la "crema" su tutto il corpo, insistendo maggiormente sulle gambe, la pancia e i glutei. Effettuate dei movimenti circolari e leggeri per almeno 5 minuti. Sciacquate abbondantemente eliminando tutti i residui dello scrub e poi, effettuate il lavaggio, con il vostro classico bagnoschiuma. Ripete questo trattamento esfoliante, almeno una volta a settimana e la vostra pelle, giorno dopo giorno, sarà più bella e sana.

    Se vi avanza il composto, non gettatelo, copritelo con un pò di pellicola trasparente e conservatelo in frigorifero, si mantiene fino a 4 giorni. Ricordate, quando andate ad utilizzarlo, tiratelo fuori dal frigo, almeno un paio di ore prima.

    Nutrite la vostra pelle del corpo, con il lievito di birra...... Un piccolo, ma grande alleato, per la bellezza....

  • ALIMENTI ENERGETICI, PER GLI SPORTIVI

    28 Agosto 2024

    Chi pratica attività fisica in modo intenso, ha la costante necessità di mantenere un buon equilibrio a livello fisico e mentale. Gli sportivi o chi si allena duramente, spesso commette l'errore di non dare la giusta importanza all'alimentazione. Infatti, se l'alimentazione è corretta e sana, questa inciderà positivamente sul risultato sportivo. Per ottenere dei buoni risultati nello sport, oltre a seguire un regime alimentare corretto, ci sono alcuni preziosi alimenti, che non dovrebbero mai mancare nelle abitudini di chi svolge attività fisica regolarmente. In questa nuova guida dedicata ai consigli sportivi, abbiamo selezionato per voi una serie di cibi energetici, che aiutano il corpo e la mente a rimanere in salute.

    Gli alimenti energetici per chi pratica sport

    La frutta secca, sono degli alimenti ricchi di sostanze benefiche per l'organismo e garantiscono, una buona dose di energia al corpo. Per questo motivo le noci, le mandorle, le nocciole, gli anacardi e molti altri tipi di frutta secca sono indispensabile, per il buon mantenimento del corretto equilibrio, tra impegno fisico e senso di affaticamento.

    Il miele, è un alimento sano ed energetico, l'importante è cercare di evitare il consumo eccessivo, specie se si seguono particolari diete ipocaloriche o nel caso in cui, si soffra di diabete.

    La banana, è il frutto per eccellenza alleato dello sportivo, perché garantisce energia, migliora la prestazione sportiva e previene i crampi muscolari. In più, è leggera, non appesantisce, spegne la fame e contiene le fibre.

    L'avocado, un altro frutto dalle mille virtù benefiche, perché è ricco di acidi grassi e omega-3, che influiscono mantenendo i livelli del colesterolo sotto controllo e il cuore in salute. E' una fonte pura di energia, per gli sportivi.

    Il cacao amaro, contiene una buona percentuale di una sostanza, che si chiama teobromina. Questa incide, aumentando la resistenza fisica e permette di sostenere gli allenamenti, controllando e riducendo il senso di affaticamento.

    I legumi, contrastano la stanchezza fisica, ma anche quella mentale. Contengono un'elevata quantità di proteine e forniscono all'organismo la giusta dose di energia.

    Una buona dose di energia, per allenarsi senza danni!

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