Infezioni recidive delle vie urinarie: le...

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Infezioni recidive delle vie urinarie: le terapie alternative agli antibiotici 14 Ottobre 2023

Ogni anno circa 3 milioni di italiani soffrono di infezioni delle vie urinarie: un disturbo che colpisce principalmente le donne, maggiormente esposte alla patologia a causa di un’uretra più corta e più facilmente aggredibile dagli agenti batterici esterni.

Nel 44% dei casi l’infezione delle vie urinarie non è un episodio singolo, ma tende a ripresentarsi nell’arco dei 12 mesi successivi, dando vita ad una recidiva.

Quando il problema persiste e l’infezione delle vie urinarie diventa cronica, accompagnandosi a sintomi come sangue nelle urine e dolore lombare, è indispensabile sottoporsi ad una terapia farmacologica.

Non sempre, però, quella antibiotica è la soluzione giusta: nei pazienti recidivi, o in soggetti particolari, come le donne in età di menopausa, l’organismo può sviluppare una resistenza agli antibiotici e rendere inefficace il trattamento.

Quali sono le terapie alternative agli antibiotici per curare le infezioni recidive delle vie urinarie?

  1. Integratori di citrato di potassio

Questo principio attivo contiene l’acidità delle urine e aiuta a renderle alcaline. Il beneficio? Aumentando il pH, si riduce il dolore e la difficoltà nell’urinare correttamente.

  1. Fermenti lattici e probiotici

Questi elementi naturali, come il Lactobacillus, rafforzano le difese immunitarie e creano una barriera contro gli agenti patogeni, rendendone difficile l’insediamento, la risalita e la proliferazione.

  1. Creme a base di estrogeni

Applicare gli estrogeni sulle zone intime può essere una valida soluzione per ripristinare il pH a livello topico e incrementare i lactobacilli vaginali, ostacolando così la crescita batterica che dà origine alle cistiti ricorrenti.

Se soffri di infezioni delle vie urinarie recidive, chiedi consiglio al tuo medico e al tuo farmacista: prevenire o curare il disturbo limitando l’uso antibiotico è possibile.
Ultime news
  • Bambini: difese immunitarie forti sin dalla nascita

    21 Ottobre 2023

    Quando si parla di sistema immunitario, anche nei bambini, si fa riferimento ad alcuni elementi come le vitamine, l'energia, gli anticorpi. La loro produzione dipende dal microbiota, che è l'insieme dei microrganismi che popola il tratto digerente, in particolare l'intestino.

    Oltre mille miliardi virus, batteri, protozoi, funghi, comunicano tra loro agendo come un organismo unico, indispensabile per una crescita corretta e sana.

    Alcuni recenti studi hanno evidenziato che i bambini fortemente allergici hanno popolazioni ridotte di "Lattobacilli", e che ad una colonizzazione dell'intestino da parte di "Clostridium difficile" è associata a dermatite atopica e asma nei primi sei anni di vita.

    La formazione del microbiota comincia subito dopo la nascita, con il passaggio del neonato dal canale del parto, e intorno ai tre anni è simile in tutto a quello di un adulto.

    Per la composizione del microbiota l'allattamento al seno è cruciale, per questo molti pediatri insistono sull'importanza di allungare i tempi dell'allattamento al fine di rafforzare il sistema immunitario dei bambini.

    Infatti, i composti bioattivi presenti nel latte materno promuovono lo sviluppo di varie specie di "Bifidobacterium" essenziali per il suo equilibrio.

    C'è poi un secondo momento importante nella vita di un bambino, ed è quello dello svezzamento.

    In questa fase una dieta ricca di verdura, frutta e cereali integrali garantisce un elevato apporto di fibre, che favoriscono la massima diversità (e ricchezza) del microbiota.

    I cibi da privilegiare durante lo svezzamento sono: olio extravergine di oliva, broccoli, cardi, cipolle, carote, cavoli neri, frutta, finocchi, cicoria, melenzane, radicchio, carciofi.

    Anche lo yogurt è ottimo: la fermentazione acida, ottenuta aggiungendo al latte i microrganismi "Lactobacillus bulgaricus" e "Streptococcus termophilus", contrasta la colonizzazione del microbiota da parte dei patogeni.

    Nella nostra farmacia trovi gli alimenti e i prodotti più adatti per il tuo bambino, dalla nascita allo svezzamento.

  • Dieta e integratori: ecco la ricetta per tutelare la salute della prostata

    19 Ottobre 2023

    Come detto più volte, seguire una corretta alimentazione può migliorare la nostra salute e aiutare il corpo a svolgere correttamente le sue funzioni.

    È il caso della prostata, una ghiandola maschile situata appena sotto la vescica, davanti al retto, e il cui benessere è fondamentale per la salute dell’uomo. Attraverso la prostata, infatti, passa l'uretra, il canale che porta all'esterno sia le urine che il liquido seminale.

    La salute di questa ghiandola può essere compromessa da alcuni fattori tra cui:

    • la pressione elevata,
    • il diabete,
    • il colesterolo alto
    • i trigliceridi alti

    che possono aumentare le probabilità di danneggiarla. Ma non solo.

    Anche il vizio del fumo e l’alimentazione possono interferire con il suo corretto funzionamento e in particolare, l’assunzione di cibi ricchi di zuccheri come i dolci, le carni rosse, fritture e l’abuso di grassi saturi, sono fortemente sconsigliati per garantirne la buona salute.

    Ricettario di buona salute

    Per questo è importante seguire una dieta equilibrata e sobria, privilegiando alimenti come frutta e verdura ricchi di antiossidanti naturali e le proteine della soia, che svolgono un ruolo protettivo contro lo sviluppo del cancro alla prostata.

    Esistono poi specifici integratori che influiscono positivamente come, ad esempio, quelli a base di:

    • serenoa repens, una pianta efficace a prevenirne l'ingrossamento e capace di ripristinare le normali funzionalità;
    • avovida, che svolge un'azione antinfiammatoria e ricostituente;
    • licopene, con proprietà antiossidanti;
    • zinco, che agisce sul sistema immunitario.

    Queste sostanze, unite ad una dieta corretta e all’attività fisica, possono migliorare la salute della prostata agendo a sostegno delle sue funzionalità. In caso di necessità, quindi, potete rivolgervi al vostro farmacista di fiducia che saprà indicarvi il prodotto migliore e il trattamento più adatto alle vostre esigenze.

  • Raffreddore neonatale: cos´è e come si cura

    17 Ottobre 2023

    L'età non conta, grandi o piccini, il raffreddore non risparmia davvero nessuno.

    Sono circa 200 i virus che portano a questa infiammazione della mucosa nasale, della faringe e in alcuni casi della gola. I sintomi sono piuttosto comuni, come il classico naso che cola, rialzo della temperatura, starnuti, tosse, inappetenza e difficoltà a dormire.


    Raffreddore: amico o nemico dei bambini?

    Sia negli adulti che nei bambini, se ben curato, non è una patologia preoccupante.

    Sapevate, piuttosto, che il raffreddore neonatale può essere utile? Nei primi mesi di vita il nostro organismo inizia a produrre i cosiddetti "anticorpi delle memoria" che, ricordando l'incontro con l'agente infettivo, difendono l’organismo durante gli attacchi successivi.

    E tutti sappiamo che il raffreddore ci viene a trovare molto spesso.

    In più, i neonati sviluppano un'immunità momentanea che li protegge dal virus per un periodo dopo il contagio.


    Cure e prevenzione

    Per curare il raffreddore neonatale, è importante:

    • evitare antinfiammatori e antibiotici;
    • idratare il bambino facendogli bere molta;
    • liberare il naso dal muco, lavando le vie nasali con soluzioni saline apposite;
    • umidificare gli ambienti che favoriscono lo scioglimento del muco, riducendo la congestione nasale;
    • far riposare il piccolo, aiutando il sistema immunitario a reagire.

    Ricordatevi, il raffreddore è contagioso! Prevenirlo è possibile, per esempio lavando bene ciucci e giocattoli e tenendo il neonato lontano da chi sta affrontando questa forma virale.

    In ogni caso chiedete sempre consiglio al personale in farmacia che saprà darvi le giuste indicazioni per curare al meglio i sintomi del vostro bambino.
Rubriche
  • LO SPORT DEVE ESSERE SCELTO, IN BASE ALLA PROPRIA PERSONALITA´

    01 Gennaio 2025

    Quando si sceglie di praticare uno sport è importante, basare la propria decisione sul piacere. Per piacere si intende, che l'attività fisica deve rispecchiare prima di tutto la propria personalità e praticarla, deve trasmettere emozioni positive e non essere, assolutamente un peso. Nello sport, ma così è anche nella vita di tutti i giorni, per ottenere buoni risultati e soddisfazioni, bisogna dedicarsi a svolgere, quello che realmente si ama. Infatti, l'arma del successo è riuscire in quello che veramente piace. Infatti, avere successo in una cosa che non piace, non garantisce lo stesso grado di soddisfazione.

    E' fondamentale scegliere, di praticare una "disciplina" sportiva basandosi sui propri interessi, sulla propria personalità e sul piacere di svolgerla. E' sbagliato, invece scegliere di praticare un'attività fisica quando non vi piace, quando vi annoia e, soprattutto è tutto l'opposto della vostra personalità e carattere. La scelta di praticare uno sport, che non gradite e che svolgerlo vi pesa, vi permette di ottenere solo un risultato, che si conclude con la scelta di abbandonare quello che avevate iniziato, senza ottenere l'obbiettivo desiderato.

    Nel caso in cui, siete persone che amano stare "per i fatti loro" potete scegliere la corsa, la camminata, allenarvi nel vostro appartamento utilizzando attrezzi, oppure svolgere esercizi fisici. Ricordate di allenarvi, sempre con la dovuta attenzione e la corretta preparazione fisica. Tuttavia, se amate stare in compagnia e divertirvi mentre praticate attività fisica, potete dedicarvi agli sport di gruppo, scegliendo quello che più preferite, perché la scelta è molto ampia e adatta a tutti i gusti.

    La preziosa regola, per scegliere uno sport è porsi e definire gli obbiettivi che si desiderano raggiungere, perché solo in questo modo, la scelta, produce risultati soddisfacenti e tanta soddisfazione.

    Scegliete di fare quello che vi piace, nello sport r nel quotidiano perché è la chiave, per il successo e il raggiungimento dei vostri desideri.

  • SCRUB PER IL CORPO AL POMODORO

    25 Dicembre 2024

    La pelle del corpo è una zona estremamente delicata e assorbe, ogni tipo di impurità con molta facilità. Il tempo che passa, la segna in modo inevitabile e purtroppo, questo comporta alla perdita della sua naturale bellezza, la sua tonicità, la sua l'elasticità, la sua morbidezza, la sua luminosità e la mancanza di tutte questa caratteristiche elencate, rendono la pelle del corpo, visibilmente e al tatto poco sana. Qualcuno starà pensando che per avere una pelle del corpo splendente serve un miracolo, ma vi diciamo subito che non è così, perché non serve una bacchetta magica per fare una magia, ma servono solo delle accortezze e la conoscenza dei giusti trattamenti e soprattutto rimedi naturali, che vi aiuteranno a mantenere l'epidermide del corpo perfettamente splendente.

    In questo nuovo articolo, vi presentiamo il pomodoro, con cui vi guideremo passo per passo, nella realizzazione di uno scrub naturale per il corpo. Il risultato che otterrete da questo trattamento è una pelle morbida e setosa, idratata e nutrita e allo stesso tempo luminosa e perfettamente pulita , perché tutte le cellule morte saranno completamente rimosse.

    Scrub per il corpo al pomodoro

    Gli ingredienti che vi occorrono sono:

    2 pomodori maturi

    2 cucchiaini di zucchero di canna

    1 cucchiaino di miele

    1 cucchiaino di olio extra vergine

    Per prima cosa, prendete i due pomodori,, lavateli e tagliateli in piccoli pezzetti, senza eliminare la buccia e con cura, frullatelo con un frullatore. A questo punto, mettete il composto ottenuto in una ciotola e aggiungete la quantità di zucchero di canna, il miele e l'olio extra vergine e con un mestolo fate amalgamare gli ingredienti tra di loro. Ora che il vostro scrub è pronto, mettevi sotto la doccia e inumidite la pelle del corpo. Applicate in piccole quantità, massaggiando con movimenti circolari per 5 o 6 minuti, insistendo maggiormente sulle gambe, le braccia, la pancia e i glutei. In seguito sciacquate abbondantemente con acqua tiepida e procedete alla normale detersione del corpo con il vostro bagnoschiuma preferito. Ripetete, questo scrub almeno una volta a settimana e la vostra pelle tornerà perfettamente "bellissima".

    Buon trattamento.....

  • ALLENAMENTO ECCESSIVO? COME CAPIRLO?

    18 Dicembre 2024

    Praticare sport, senza ombra di dubbio fa semplicemente bene al nostro organismo e alla salute della nostra mente, ma in modo eccessivo, assolutamente no. Infatti come ben sapete, un vecchio proverbio dice che "il troppo stroppia" e questo detto, vale anche per lo sport. L'eccesso non porta mai a raggiungere buoni benefici, ma bensì al contrario, causa la comparsa di molti più fastidi e problemi. Ogni tipo di sport, allenamento e lo svolgimento di ogni esercizio deve essere svolto, con la dovuta intelligenza e la corretta preparazione fisica.

    Per ottenere buoni risultati fisici, non è necessario sottoporre il proprio corpo a inutili stress di affaticamento, perché questo influisce solo limitando il livello della prestazione e può dare origine a diversi disturbi. Il nostro corpo, quando è sottoposto ad un allenamento troppo pesante e difficile da sopportare, ci lancia dei segnali, che bisogna imparare a recepire, ma soprattutto ad ascoltarli e ridurre l'intensità degli sforzi. Praticare sport deve essere un piacere e non può, per nessun motivo essere un'arma per distruggere l'organismo. Il senso smisurato di affaticamento, costringe il corpo a prendersi cura dei muscoli e questo, nella maggior parte delle situazioni, provoca un forte abbassamento del sistema immunitario. Inoltre, l'esercizio fisico svolto troppo intensamente, peggiora l'umore e lo rende instabile e può, anche aumentare il senso di depressione. Un segno evidente di stanchezza provocato dall'eccesso di sport è la forte mancanza, di appetito.

    Quando avvertite, la stanchezza in dose insopportabile e una spiacevole sensazione di gambe stanche e pesanti è bene concedersi, il giusto recupero fisico. Per recupero fisico, si intende ridurre gli allenamenti e riposare correttamente.

    Prima di mettervi la vostra tuta e le vostre scarpe da ginnastica, ricordate sempre di abbinare ai vostri allenamenti la giusta dose di intelligenza e mantenere sempre il giusto equilibrio del benessere.

    Buon allenamento.

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