Creme solari: ecco come scegliere quelle più...

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Creme solari: ecco come scegliere quelle più adatte 21 Luglio 2022

Tempo di vacanze, mare, sole e abbronzatura..ma attenti alle scottature! Spesso per la fretta di sfoggiare una tintarella da urlo ci dimentichiamo di metterci la crema solare, oppure erroneamente, pensiamo che siano tutte uguali e non prestiamo attenzione a ciò che compriamo.

Prima di tutto, per fare una scelta corretta, è importante sapere che ad ogni fototipo corrisponde il giusto fattore di protezione solare.

Ad ogni pelle la sua protezione

Il fototipo è una classificazione della cute, usata in dermatologia, che va da 1 a 6 ed evidenzia la qualità e la quantità di melanina nell'epidermide, indicandone le reazioni durante l'esposizione al sole. I fattori di protezione, invece, vanno da gradazioni molto basse, 6-10, fino a quelle più alte, 50+ o a schermo totale e coprono tutte le tipologie di pelle.

Scegliere la crema solare in base al proprio fototipo è fondamentale per evitare i danni causati dai raggi UVA e UVB, come scottature, eritemi, bolle, macchie, invecchiamento della cute, rughe fino ai tumori.

Vediamo come fare:

  • 1: capelli biondi o rossi e pelle molto chiara, fattore alto 50+;
  • 2: capelli biondi o castani e pelle chiara, fattori 50+, 50 e 30;
  • 3: capelli biondo scuro e pelle sensibile, protezione media 25, 20 o 15 ;
  • 4: capelli castani con pelle moderatamente sensibile, fattori 25, 20 o 15;
  • 5: capelli neri o castano scuro e carnagione olivastra, protezione bassa 10 o 6;
  • 6: capelli molto scuri o neri e pelle non sensibile, fattori 10 o 6.

Detto questo, prima di esporsi al sole, è importante chiedere sempre consiglio al proprio farmacista di fiducia, che saprà indicarvi la protezione più adatta in base alla vostra cute.

Ultime news
  • Bambini: difese immunitarie forti sin dalla nascita

    21 Ottobre 2023

    Quando si parla di sistema immunitario, anche nei bambini, si fa riferimento ad alcuni elementi come le vitamine, l'energia, gli anticorpi. La loro produzione dipende dal microbiota, che è l'insieme dei microrganismi che popola il tratto digerente, in particolare l'intestino.

    Oltre mille miliardi virus, batteri, protozoi, funghi, comunicano tra loro agendo come un organismo unico, indispensabile per una crescita corretta e sana.

    Alcuni recenti studi hanno evidenziato che i bambini fortemente allergici hanno popolazioni ridotte di "Lattobacilli", e che ad una colonizzazione dell'intestino da parte di "Clostridium difficile" è associata a dermatite atopica e asma nei primi sei anni di vita.

    La formazione del microbiota comincia subito dopo la nascita, con il passaggio del neonato dal canale del parto, e intorno ai tre anni è simile in tutto a quello di un adulto.

    Per la composizione del microbiota l'allattamento al seno è cruciale, per questo molti pediatri insistono sull'importanza di allungare i tempi dell'allattamento al fine di rafforzare il sistema immunitario dei bambini.

    Infatti, i composti bioattivi presenti nel latte materno promuovono lo sviluppo di varie specie di "Bifidobacterium" essenziali per il suo equilibrio.

    C'è poi un secondo momento importante nella vita di un bambino, ed è quello dello svezzamento.

    In questa fase una dieta ricca di verdura, frutta e cereali integrali garantisce un elevato apporto di fibre, che favoriscono la massima diversità (e ricchezza) del microbiota.

    I cibi da privilegiare durante lo svezzamento sono: olio extravergine di oliva, broccoli, cardi, cipolle, carote, cavoli neri, frutta, finocchi, cicoria, melenzane, radicchio, carciofi.

    Anche lo yogurt è ottimo: la fermentazione acida, ottenuta aggiungendo al latte i microrganismi "Lactobacillus bulgaricus" e "Streptococcus termophilus", contrasta la colonizzazione del microbiota da parte dei patogeni.

    Nella nostra farmacia trovi gli alimenti e i prodotti più adatti per il tuo bambino, dalla nascita allo svezzamento.

  • Dieta e integratori: ecco la ricetta per tutelare la salute della prostata

    19 Ottobre 2023

    Come detto più volte, seguire una corretta alimentazione può migliorare la nostra salute e aiutare il corpo a svolgere correttamente le sue funzioni.

    È il caso della prostata, una ghiandola maschile situata appena sotto la vescica, davanti al retto, e il cui benessere è fondamentale per la salute dell’uomo. Attraverso la prostata, infatti, passa l'uretra, il canale che porta all'esterno sia le urine che il liquido seminale.

    La salute di questa ghiandola può essere compromessa da alcuni fattori tra cui:

    • la pressione elevata,
    • il diabete,
    • il colesterolo alto
    • i trigliceridi alti

    che possono aumentare le probabilità di danneggiarla. Ma non solo.

    Anche il vizio del fumo e l’alimentazione possono interferire con il suo corretto funzionamento e in particolare, l’assunzione di cibi ricchi di zuccheri come i dolci, le carni rosse, fritture e l’abuso di grassi saturi, sono fortemente sconsigliati per garantirne la buona salute.

    Ricettario di buona salute

    Per questo è importante seguire una dieta equilibrata e sobria, privilegiando alimenti come frutta e verdura ricchi di antiossidanti naturali e le proteine della soia, che svolgono un ruolo protettivo contro lo sviluppo del cancro alla prostata.

    Esistono poi specifici integratori che influiscono positivamente come, ad esempio, quelli a base di:

    • serenoa repens, una pianta efficace a prevenirne l'ingrossamento e capace di ripristinare le normali funzionalità;
    • avovida, che svolge un'azione antinfiammatoria e ricostituente;
    • licopene, con proprietà antiossidanti;
    • zinco, che agisce sul sistema immunitario.

    Queste sostanze, unite ad una dieta corretta e all’attività fisica, possono migliorare la salute della prostata agendo a sostegno delle sue funzionalità. In caso di necessità, quindi, potete rivolgervi al vostro farmacista di fiducia che saprà indicarvi il prodotto migliore e il trattamento più adatto alle vostre esigenze.

  • Raffreddore neonatale: cos´è e come si cura

    17 Ottobre 2023

    L'età non conta, grandi o piccini, il raffreddore non risparmia davvero nessuno.

    Sono circa 200 i virus che portano a questa infiammazione della mucosa nasale, della faringe e in alcuni casi della gola. I sintomi sono piuttosto comuni, come il classico naso che cola, rialzo della temperatura, starnuti, tosse, inappetenza e difficoltà a dormire.


    Raffreddore: amico o nemico dei bambini?

    Sia negli adulti che nei bambini, se ben curato, non è una patologia preoccupante.

    Sapevate, piuttosto, che il raffreddore neonatale può essere utile? Nei primi mesi di vita il nostro organismo inizia a produrre i cosiddetti "anticorpi delle memoria" che, ricordando l'incontro con l'agente infettivo, difendono l’organismo durante gli attacchi successivi.

    E tutti sappiamo che il raffreddore ci viene a trovare molto spesso.

    In più, i neonati sviluppano un'immunità momentanea che li protegge dal virus per un periodo dopo il contagio.


    Cure e prevenzione

    Per curare il raffreddore neonatale, è importante:

    • evitare antinfiammatori e antibiotici;
    • idratare il bambino facendogli bere molta;
    • liberare il naso dal muco, lavando le vie nasali con soluzioni saline apposite;
    • umidificare gli ambienti che favoriscono lo scioglimento del muco, riducendo la congestione nasale;
    • far riposare il piccolo, aiutando il sistema immunitario a reagire.

    Ricordatevi, il raffreddore è contagioso! Prevenirlo è possibile, per esempio lavando bene ciucci e giocattoli e tenendo il neonato lontano da chi sta affrontando questa forma virale.

    In ogni caso chiedete sempre consiglio al personale in farmacia che saprà darvi le giuste indicazioni per curare al meglio i sintomi del vostro bambino.
Rubriche
  • COME COMBATTERE L´ALITO PESANTE

    27 Marzo 2024

    Il problema dell'alito pesante è molto diffuso, spesso si associa la scarsa igiene orale, ma non è il solo fattore responsabile. Infatti, molto spesso questo fastidioso disturbo è causato da patologie che possono derivare dal fegato e dallo stomaco oppure da accumuli di batteri che si depositano nella bocca e nel cavo orale e che di conseguenza, provocano problemi ai denti e alle gengive. Altro fattore che incide è lo stress, purtroppo, questa "malattia" incide, creando diversi disturbi e può anche essere la causa di tipo di disturbo che rende l'alito di odore sgradevole.

    Se questo è un problema che vi affligge, niente paura, perché in questo nuovo articolo vi aiutiamo a combattere e risolvere l'alito pesante, grazie ai rimedi naturali.

    il basilico, la salvia, la malva, queste erbe, garantiscono un ottima soluzione per contrastare questo problema. Basta masticare qualche foglia fresca, scegliendo quella che più preferite, nel momento del bisogno. Le proprietà benefiche contenute in queste piccole "erbette" sono in grado di eliminare l'accumulo dei batteri che si nascondono nel cavo orale.

    la radice di liquirizia, risulta essere un ottimo rimedio naturale per eliminare il cattivo odore che si deposito nel cavo orale. Infatti, le sostanze contenute nella radice della liquirizia annientano il cattivo odore che trasmette l'alito.

    la tisana al prezzemolo, è ottima per assorbire i batteri e i virus che si formano all'interno della bocca, inoltre risolve i disturbi al tratto gastro intestinale. Dovete preparare la tisana con 250 ml di acqua, mettere le foglie del prezzemolo fresco, (10 senza il gambo) in un tegame e portare il tutto ad ebollizione. Successivamente, fate riposare, filtrate e consumate quando l'infuso è ancora caldo. Assumete questa tisana con regolarità almeno una volta al giorno, possibilmente la mattina a stomaco vuoto.

    Stanchi dell'alito cattivo e di odore sgradevole? Con questi rimedi naturali, potete risolvere questo problema.....

  • OLIO PER PREPARARE I MUSCOLI ALLO SFORZO

    20 Marzo 2024

    I muscoli, per gli sportivi sono molto importanti, perché il loro benessere, garantisce il successo durante ogni allenamento. Infatti, quando il corpo svolge qualsiasi tipo di movimento, questo richiede uno sforzo fisico, che può essere più o meno intenso e alla base ci deve essere una buona preparazione muscolare. In questa nuova guida parliamo di consigli sportivi e vi, riveliamo come preparare un olio, per massaggiare i vostri muscoli, da applicare prima di iniziare i vostri esercizi fisici.

    Olio per preparare i muscoli - prima degli allenamenti -

    Per la preparazione vi occorrono i seguenti ingredienti:

    4 cucchiai di olio di mandorle dolci

    20 gocce di olio essenziale di rosmarino

    20 gocce di olio essenziale di cipresso

    15 gocce di olio essenziale di lavanda

    10 gocce di olio essenziale di ginepro

    Questi ingredienti devono essere acquistati in erboristeria. Dovete versare le quantità di ogni olio indicato in un contenitore di vetro scuro e mescolare il tutto con energia. Conservate il composto in un luogo asciutto, al buio e lontano da fonti di calore per 5 giorni, ricordatevi di agitare il contenitore in vetro ogni giorno (questo permette alle essenze di potenziare i loro effetti benefici). Quando il tempo di posa è trascorso, il vostro olio è pronto per essere applicato. Mettetene una piccola quantità sulle mani e con il palmo iniziate a massaggiare i vostri muscoli, prima di iniziare a praticare la vostra disciplina sportiva. I movimenti devono essere effettuati, con una pressione intensa, veloci e la pelle deve essere spinta verso l'alto.

    Applicate con regolarità questo olio e i vostri muscoli, saranno pronti ad allenarsi e rimanere in perfetta salute. Il massaggio vi permetterà di essere pronti a sopportare gli sforzi fisici, subendo meno affaticamento.

    Sportivi e non, siamo arrivati alla conclusione del nostro articolo e vi auguriamo, un sano e buon allenamento.

  • LE BACCHE DI GOJI, PROPRIETA ´ E BENEFICI

    13 Marzo 2024

    Lebacche goji o semplicemente chiamate goji berry, sono un frutto originario del tibet, il suo albero, produce questi piccoli frutti rotondi dal colore rosso intenso. Sapete che fanno benissimo all'organismo? Ebbene si, sono in grado di aiutare l'organismo e non solo a mantenersi in perfetta salute fisica.

    Le bacche di goji, sono ricchissime di vitamina C, proprietà antiossidanti, minerali, fibre e tutte queste sostanze rendono questi piccolissimi frutti le "bacche benefiche".

    Se siete un pò curiosi, in questo nuovo articolo vi elenchiamo tutte le proprietà delle bacche di goji.

    Molto importante, prevengono le malattie degenerative, grazie al prezioso contenuto di vitamina C. Riducono il rischio di cancro. Contrasta da infarto e ictus. Rallenta l'invecchiamento cutaneo.

    Mantiene l'organismo in salute, perché svolge un'azione antinfiammatoria. Migliora la circolazione del sangue. Influisce, sul sistema immunitario rendendolo più forte. Proteggono gli occhi e la qualità della vista in caso di affaticamento provocato dal computer. Rendono la pelle più compatta ed elastica, rallentando il processo legato all'invecchiamento cutaneo.

    Contro le malattie del sangue, riducono il colesterolo, prevengono il diabete e abbassano i livelli di glicemia.

    E non è finita, le bacche di goji,

    Rendono i capelli più forti e sani. Bruciano i grassi. Sono considerate un frutto afrodisiaco. Riducono i problemi legati all'infertilità. Alleviano i fastidi causati dalla menopausa.

    Il nostro consiglio è di non farne un uso eccessivo, infatti bastano 5 grammi al giorno per riscontrare tutti i benefici elencati.

    L'uso è sconsigliato alle donne in stato di gravidanza e in caso di allattamento.

    Non vi rimane, che recarvi nei negozi specializzati alla vendita di prodotti naturali e acquistare le vostre bacche di goji, nella versione che più preferite. Le trovate in compresse, in bustine per gli infusi, in bacche essiccate, in succo concentrato o in polvere.

    Tanti benefici per l'organismo con .... Le bacche di goji.......

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