Fibrillazione atriale, l´autodiagnosi è...

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Fibrillazione atriale, l´autodiagnosi è possibile 24 Novembre 2022

Anche se poco conosciuta, l'aritmia cardiaca è un disturbo molto diffuso che tende a crescere con l'aumentare dell'età. Questa patologia può manifestarsi con l’accelerazione, la riduzione o l’irregolarità del battito cardiaco.

Quando le due cavità superiori del cuore, gli atri, si contraggono molto velocemente e con un ritmo non regolare, si parla di fibrillazione atriale.

Sono circa 10 milioni gli europei a soffrirne e 2 milioni solo gli italiani ma, non avendo sintomi evidenti, è una malattia molto spesso trascurata.

L’importanza di conoscere il proprio corpo

I segnali più evidenti legati a questa patologia sono la mancanza di respiro, stanchezza profonda, senso di vertigine e fastidio al petto. Nonostante questi sintomi, però, moltissime persone hanno saputo di esserne soggetti solo dopo aver avuto un ictus cerebrale.

Riconoscere in tempo questi campanelli d’allarme, quindi, è fondamentale per poter intervenire e curare questo disturbo evitando di arrivare a complicazioni molto gravi.

Per tutte queste ragioni appare chiaro come, saper effettuare una corretta autodiagnosi, possa fare la differenza. Per identificare in tempo e prevenire la malattia, infatti, bastano due dita appoggiate sul polso, un gesto molto semplice che, se eseguito nel modo corretto, può salvare la vita. In questo modo è possibile capire se il cuore batte regolarmente oppure no.

A questo scopo, in occasione della settimana mondiale dedicata alla fibrillazione atriale è nata “Check Your Pulse”, una campagna promossa dall’Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari (Alt), volta alla sensibilizzazione sull’autodiagnosi della patologia,

Per conoscere come effettuarla correttamente, è importante rivolgersi ad esperti specializzati o al vostro farmacista di fiducia, che saranno in grado di mostrarvi come agire e come riconoscere i sintomi legati a questo disturbo.

Ultime news
  • Bambini: difese immunitarie forti sin dalla nascita

    21 Ottobre 2023

    Quando si parla di sistema immunitario, anche nei bambini, si fa riferimento ad alcuni elementi come le vitamine, l'energia, gli anticorpi. La loro produzione dipende dal microbiota, che è l'insieme dei microrganismi che popola il tratto digerente, in particolare l'intestino.

    Oltre mille miliardi virus, batteri, protozoi, funghi, comunicano tra loro agendo come un organismo unico, indispensabile per una crescita corretta e sana.

    Alcuni recenti studi hanno evidenziato che i bambini fortemente allergici hanno popolazioni ridotte di "Lattobacilli", e che ad una colonizzazione dell'intestino da parte di "Clostridium difficile" è associata a dermatite atopica e asma nei primi sei anni di vita.

    La formazione del microbiota comincia subito dopo la nascita, con il passaggio del neonato dal canale del parto, e intorno ai tre anni è simile in tutto a quello di un adulto.

    Per la composizione del microbiota l'allattamento al seno è cruciale, per questo molti pediatri insistono sull'importanza di allungare i tempi dell'allattamento al fine di rafforzare il sistema immunitario dei bambini.

    Infatti, i composti bioattivi presenti nel latte materno promuovono lo sviluppo di varie specie di "Bifidobacterium" essenziali per il suo equilibrio.

    C'è poi un secondo momento importante nella vita di un bambino, ed è quello dello svezzamento.

    In questa fase una dieta ricca di verdura, frutta e cereali integrali garantisce un elevato apporto di fibre, che favoriscono la massima diversità (e ricchezza) del microbiota.

    I cibi da privilegiare durante lo svezzamento sono: olio extravergine di oliva, broccoli, cardi, cipolle, carote, cavoli neri, frutta, finocchi, cicoria, melenzane, radicchio, carciofi.

    Anche lo yogurt è ottimo: la fermentazione acida, ottenuta aggiungendo al latte i microrganismi "Lactobacillus bulgaricus" e "Streptococcus termophilus", contrasta la colonizzazione del microbiota da parte dei patogeni.

    Nella nostra farmacia trovi gli alimenti e i prodotti più adatti per il tuo bambino, dalla nascita allo svezzamento.

  • Dieta e integratori: ecco la ricetta per tutelare la salute della prostata

    19 Ottobre 2023

    Come detto più volte, seguire una corretta alimentazione può migliorare la nostra salute e aiutare il corpo a svolgere correttamente le sue funzioni.

    È il caso della prostata, una ghiandola maschile situata appena sotto la vescica, davanti al retto, e il cui benessere è fondamentale per la salute dell’uomo. Attraverso la prostata, infatti, passa l'uretra, il canale che porta all'esterno sia le urine che il liquido seminale.

    La salute di questa ghiandola può essere compromessa da alcuni fattori tra cui:

    • la pressione elevata,
    • il diabete,
    • il colesterolo alto
    • i trigliceridi alti

    che possono aumentare le probabilità di danneggiarla. Ma non solo.

    Anche il vizio del fumo e l’alimentazione possono interferire con il suo corretto funzionamento e in particolare, l’assunzione di cibi ricchi di zuccheri come i dolci, le carni rosse, fritture e l’abuso di grassi saturi, sono fortemente sconsigliati per garantirne la buona salute.

    Ricettario di buona salute

    Per questo è importante seguire una dieta equilibrata e sobria, privilegiando alimenti come frutta e verdura ricchi di antiossidanti naturali e le proteine della soia, che svolgono un ruolo protettivo contro lo sviluppo del cancro alla prostata.

    Esistono poi specifici integratori che influiscono positivamente come, ad esempio, quelli a base di:

    • serenoa repens, una pianta efficace a prevenirne l'ingrossamento e capace di ripristinare le normali funzionalità;
    • avovida, che svolge un'azione antinfiammatoria e ricostituente;
    • licopene, con proprietà antiossidanti;
    • zinco, che agisce sul sistema immunitario.

    Queste sostanze, unite ad una dieta corretta e all’attività fisica, possono migliorare la salute della prostata agendo a sostegno delle sue funzionalità. In caso di necessità, quindi, potete rivolgervi al vostro farmacista di fiducia che saprà indicarvi il prodotto migliore e il trattamento più adatto alle vostre esigenze.

  • Raffreddore neonatale: cos´è e come si cura

    17 Ottobre 2023

    L'età non conta, grandi o piccini, il raffreddore non risparmia davvero nessuno.

    Sono circa 200 i virus che portano a questa infiammazione della mucosa nasale, della faringe e in alcuni casi della gola. I sintomi sono piuttosto comuni, come il classico naso che cola, rialzo della temperatura, starnuti, tosse, inappetenza e difficoltà a dormire.


    Raffreddore: amico o nemico dei bambini?

    Sia negli adulti che nei bambini, se ben curato, non è una patologia preoccupante.

    Sapevate, piuttosto, che il raffreddore neonatale può essere utile? Nei primi mesi di vita il nostro organismo inizia a produrre i cosiddetti "anticorpi delle memoria" che, ricordando l'incontro con l'agente infettivo, difendono l’organismo durante gli attacchi successivi.

    E tutti sappiamo che il raffreddore ci viene a trovare molto spesso.

    In più, i neonati sviluppano un'immunità momentanea che li protegge dal virus per un periodo dopo il contagio.


    Cure e prevenzione

    Per curare il raffreddore neonatale, è importante:

    • evitare antinfiammatori e antibiotici;
    • idratare il bambino facendogli bere molta;
    • liberare il naso dal muco, lavando le vie nasali con soluzioni saline apposite;
    • umidificare gli ambienti che favoriscono lo scioglimento del muco, riducendo la congestione nasale;
    • far riposare il piccolo, aiutando il sistema immunitario a reagire.

    Ricordatevi, il raffreddore è contagioso! Prevenirlo è possibile, per esempio lavando bene ciucci e giocattoli e tenendo il neonato lontano da chi sta affrontando questa forma virale.

    In ogni caso chiedete sempre consiglio al personale in farmacia che saprà darvi le giuste indicazioni per curare al meglio i sintomi del vostro bambino.
Rubriche
  • IL POMPELMO ROSA E I SUOI BENEFICI

    06 Dicembre 2023

    Il pompelmo rosa è buono d'estate ma non solo, il suo sapore risulta essere meno acido del suo "fratello giallo", la buccia è più sottile, ma le sue proprietà benefiche innumerevoli. Questo frutto contiene antociani e caroteni, ma la sua vera ricchezza è un potente antiossidante che si chiama licopene. Infatti, studi effettuati recentemente dichiarano, che questa sostanza sia in grado di ridurre la comparsa, del cancro alla prostata.

    Questi i valori nutrizionali contenuti in circa 100 grammi di pompelmo rosa:

    Acqua 90,98 g kcal 30

    Proteine 0,60 g

    Grassi 0,1 g

    Grassi Saturi 0,015 g

    Carboidrati 8,08 g

    di cui zuccheri 6,98 g

    Fibre 1,1 g

    Vitamina C 34,4 mg

    Indice glicemico 25 Colesterolo

    Il pompelmo rosa contiene e dona all'organismo:

    Potere antiossidante,grazie al licopene

    Vitamina C, che rafforza le difese immunitarie

    Buon potere in grado di saziare, quindi riduce il senso di fame

    Abbassa il colesterolo e previene diverse malattie

    Aiuta il fegato a eliminare le tossine e le sostanze inutili

    Il ricco contenuto di fibre, favorisce, facilitando la digestione

    Benessere per il colon, in quanto protegge la mucosa di quest'organo

    Mantiene la vista e gli occhi sani

    Queste sono le proprietà e i benefici che questo frutto, anzi, il pompelmo rosa dona al nostro organismo. Il consiglio è di preferire sempre quelli che siano di stagione, in modo da ottenere risultati validi. Altro consiglio, se alternate il consumo di tè verde al pompelmo rosa, otterrete il doppio del benessere.

    Potete scegliere di assumere una spremuta di questo frutto, ma senza l'aggiunta di zucchero, in quanto questo ingrediente riduce notevolmente le sue proprietà benefiche. Inoltre, non esponete troppi giorni il pompelmo rosa tenendoli in amienti troppocaldi, perché anche in questo caso perderebbe tutte le sue qualità preziose per il benessere fisico.

    Un frutto abbastanza conosciuto, ma con un lato nascosto, forse quello che avete scoperto in questo articolo...

  • LA TENDINITE E GLI SPORTIVI

    29 Novembre 2023

    Come abbiamo ripetuto più volte, gli sportivi sono l'immagine della salute e del benessere, ma anche loro essendo fatti di carne ed ossa, possono andare incontro a spiacevoli situazioni, che possono, purtroppo causare qualche problema. Uno di questi problemi si chiama tendinite e chi pratica sport, in modo intenso e regolare, sa perfettamente che cosa significa. Infatti. questo dolore, può essere più o meno intenso, ma quando diventa insopportabile, allenarsi è impossibile, perché non si ha proprio la forza per svolgere gli esercizi e quindi, bisogna fermarsi, fino a quando il dolore non sarà scomparso.

    Ma la tendinite in realtà che cos'é? E' un'infiammazione che può interessare uno o più tendini e si indica la parte finale dei muscoli, dove questi si attaccano alle ossa. I fattori responsabili della comparsa delle tendinite nello sport sono, svolgere gli esercizi in modo sbagliato, praticare un tipo di allenamento non adatto al proprio fisico e un sovraccarico posturale eccessivo. Questi sono i maggiori errori commessi dagli sportivi e che, in modo quasi inevitabile portano alla comparsa di questa infiammazione.

    Quando ci si allena, ogni esercizio deve essere svolto correttamente, non bisogna mai sovraccaricare il proprio corpo con pesi o allenamenti troppo pesanti e mai dimenticarsi, che la postura deve essere sempre e in ogni circostanza mantenuta regolare. Un'altra preziosa attenzione è quella dedicata al recupero fisico, perché non dovete mai sottovalutarla, questa infatti, vi permette di evitare danni alla vostra salute fisica e vi, garantisce la giusta energia per svolgere perfettamente gli allenamenti.

    Il successo nello sport, non è fatto solo di duro allenamento e mettere i propri muscoli in mostra, ma per riuscire e raggiungere buoni risultati è indispensabile, prendersi cura della propria salute fisica.

    Sportivi, non usate la fretta e non usate l'eccesso, perché non vi portano da nessuna parte. Buon allenamento.

  • I BENEFICI DELL´ ALGA SPIRULINA

    22 Novembre 2023

    In un precedente articoli abbiamo, parlato dell'alga spirulina e dei suoi straordinari effetti benefici per chi pratica sport. Quello che non vi abbiamo detto è che oltre a essere ottimo per gli sportivi, è anche un buon alleato per il benessere dell'organismo. Infatti, le sue proprietà benefiche lo aiutano a mantenersi in perfetta salute. Quest'alga è ricca di vitamine, preziosi sali minerali e di valide proteine che risultano essere indispensabili per il perfetto funzionamento dell'organismo. Oggi in commercio esistono molti farmaci e purtroppo l'errore commesso dall'essere umano, è quello di dare poco importanza ai rimedi naturali. Questi "amici" funzionano veramente e il vantaggio per la salute è che non hanno effetti collaterali. Il consiglio rimane comunque sempre lo stesso, non esagerare con le dosi e consumare tutto, senza troppi eccessi.

    Vediamo nello specifico le proprietà e i benefici che l'alga spirulina dona all'organismo.

    Antinfiammatorio, protegge l'organismo, rafforzando le difese immunitarie e per questo combatte la formazione di virus e batteri che sono la causa, di diverse infezioni e malattie.

    Antiossidante, riduce i danni provocati dallo stress ossidativo. Questa potente proprietà contenuta in quest'alga, riduce la possibilità che si sviluppino malattie croniche.

    Riduce il colesterolo, è in grado di ridurre quello considerato "cattivo" e proteggendo l'organismo da molte malattie come l'infarto e l'ictus.

    Aiuta in caso di anemia, influisce a stimolare la produzione dell'emoglobina e dei globuli rossi. Chi soffre di questa malattia può riscontrare un sostegno valido e naturale.

    Tutte quelle elencate sono le proprietà che quest'alga garantisce all'organismo, ma per ottenere buoni risultati ricordate mai di non superare i 5 grammi di consumo giornaliero. Altrimenti invece di farvi del bene, commettete solo l'errore di cadere in un stupido eccesso che vi donerà benessere (questo è solo un consiglio, ma prendetela come una regola).

    Con l'alga spirulina, il benessere è garantito...

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