Neonato con il raffreddore? Provate i lavaggi...

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Neonato con il raffreddore? Provate i lavaggi nasali 04 Ottobre 2022

Sarà l’asilo nido, sarà il calo repentino di temperatura, saranno le difese immunitarie ancora poco sviluppate: qualsiasi sia la causa scatenante, il vostro piccolo da qualche giorno ha le vie respiratorie intasate.

Fatica a respirare, ha il naso gocciolante ed è irritabile, soprattutto di notte e durante le poppate.

Il motivo? Nei primi mesi di vita i neonati respirano quasi esclusivamente dal naso ed un’ostruzione di questo canale può farli sentire soffocati.

Se il vostro bambino ha il raffreddore, quindi, aiutatelo a liberare le vie nasali con lavaggi specifici: un toccasana soprattutto per i neonati che non sanno ancora soffiare il naso.

Come fare? Ecco qualche indicazione.

Lavaggi nasali per neonati: cosa occorre e come si fanno

Eseguire in casa i lavaggi nasali è facilissimo.

Tutto quello che vi serve è un liquido neutro, delicato e purificante, come la soluzione fisiologica, l’acqua di mare sterilizzata o un’acqua termale.

Comode da acquistare in farmacia, queste soluzioni sono disponibili in diversi formati, dai più voluminosi – utilizzabili con l’aiuto di siringhe senza ago - alle fialette monodose per un utilizzo usa e getta.

Portate la soluzione liquida ad una temperatura ambiente, avendo cura che non sia calda, e poi spruzzate il liquido all’interno di una cavità nasale del neonato.

Esercitate una discreta pressione al liquido, così che entri velocemente e sia più energico nel rimuovere il muco che ostruisce le vie aeree.

Grazie ai lavaggi potrete eliminare il muco, il catarro e le piccole croste dal naso oltre che ripulire le cavità interne da fattori irritanti, come batteri o allergeni.

Bastano pochi secondi per liberare il naso del neonato e per aiutarlo a respirare meglio!

Ultime news
  • Bambini: difese immunitarie forti sin dalla nascita

    21 Ottobre 2023

    Quando si parla di sistema immunitario, anche nei bambini, si fa riferimento ad alcuni elementi come le vitamine, l'energia, gli anticorpi. La loro produzione dipende dal microbiota, che è l'insieme dei microrganismi che popola il tratto digerente, in particolare l'intestino.

    Oltre mille miliardi virus, batteri, protozoi, funghi, comunicano tra loro agendo come un organismo unico, indispensabile per una crescita corretta e sana.

    Alcuni recenti studi hanno evidenziato che i bambini fortemente allergici hanno popolazioni ridotte di "Lattobacilli", e che ad una colonizzazione dell'intestino da parte di "Clostridium difficile" è associata a dermatite atopica e asma nei primi sei anni di vita.

    La formazione del microbiota comincia subito dopo la nascita, con il passaggio del neonato dal canale del parto, e intorno ai tre anni è simile in tutto a quello di un adulto.

    Per la composizione del microbiota l'allattamento al seno è cruciale, per questo molti pediatri insistono sull'importanza di allungare i tempi dell'allattamento al fine di rafforzare il sistema immunitario dei bambini.

    Infatti, i composti bioattivi presenti nel latte materno promuovono lo sviluppo di varie specie di "Bifidobacterium" essenziali per il suo equilibrio.

    C'è poi un secondo momento importante nella vita di un bambino, ed è quello dello svezzamento.

    In questa fase una dieta ricca di verdura, frutta e cereali integrali garantisce un elevato apporto di fibre, che favoriscono la massima diversità (e ricchezza) del microbiota.

    I cibi da privilegiare durante lo svezzamento sono: olio extravergine di oliva, broccoli, cardi, cipolle, carote, cavoli neri, frutta, finocchi, cicoria, melenzane, radicchio, carciofi.

    Anche lo yogurt è ottimo: la fermentazione acida, ottenuta aggiungendo al latte i microrganismi "Lactobacillus bulgaricus" e "Streptococcus termophilus", contrasta la colonizzazione del microbiota da parte dei patogeni.

    Nella nostra farmacia trovi gli alimenti e i prodotti più adatti per il tuo bambino, dalla nascita allo svezzamento.

  • Dieta e integratori: ecco la ricetta per tutelare la salute della prostata

    19 Ottobre 2023

    Come detto più volte, seguire una corretta alimentazione può migliorare la nostra salute e aiutare il corpo a svolgere correttamente le sue funzioni.

    È il caso della prostata, una ghiandola maschile situata appena sotto la vescica, davanti al retto, e il cui benessere è fondamentale per la salute dell’uomo. Attraverso la prostata, infatti, passa l'uretra, il canale che porta all'esterno sia le urine che il liquido seminale.

    La salute di questa ghiandola può essere compromessa da alcuni fattori tra cui:

    • la pressione elevata,
    • il diabete,
    • il colesterolo alto
    • i trigliceridi alti

    che possono aumentare le probabilità di danneggiarla. Ma non solo.

    Anche il vizio del fumo e l’alimentazione possono interferire con il suo corretto funzionamento e in particolare, l’assunzione di cibi ricchi di zuccheri come i dolci, le carni rosse, fritture e l’abuso di grassi saturi, sono fortemente sconsigliati per garantirne la buona salute.

    Ricettario di buona salute

    Per questo è importante seguire una dieta equilibrata e sobria, privilegiando alimenti come frutta e verdura ricchi di antiossidanti naturali e le proteine della soia, che svolgono un ruolo protettivo contro lo sviluppo del cancro alla prostata.

    Esistono poi specifici integratori che influiscono positivamente come, ad esempio, quelli a base di:

    • serenoa repens, una pianta efficace a prevenirne l'ingrossamento e capace di ripristinare le normali funzionalità;
    • avovida, che svolge un'azione antinfiammatoria e ricostituente;
    • licopene, con proprietà antiossidanti;
    • zinco, che agisce sul sistema immunitario.

    Queste sostanze, unite ad una dieta corretta e all’attività fisica, possono migliorare la salute della prostata agendo a sostegno delle sue funzionalità. In caso di necessità, quindi, potete rivolgervi al vostro farmacista di fiducia che saprà indicarvi il prodotto migliore e il trattamento più adatto alle vostre esigenze.

  • Raffreddore neonatale: cos´è e come si cura

    17 Ottobre 2023

    L'età non conta, grandi o piccini, il raffreddore non risparmia davvero nessuno.

    Sono circa 200 i virus che portano a questa infiammazione della mucosa nasale, della faringe e in alcuni casi della gola. I sintomi sono piuttosto comuni, come il classico naso che cola, rialzo della temperatura, starnuti, tosse, inappetenza e difficoltà a dormire.


    Raffreddore: amico o nemico dei bambini?

    Sia negli adulti che nei bambini, se ben curato, non è una patologia preoccupante.

    Sapevate, piuttosto, che il raffreddore neonatale può essere utile? Nei primi mesi di vita il nostro organismo inizia a produrre i cosiddetti "anticorpi delle memoria" che, ricordando l'incontro con l'agente infettivo, difendono l’organismo durante gli attacchi successivi.

    E tutti sappiamo che il raffreddore ci viene a trovare molto spesso.

    In più, i neonati sviluppano un'immunità momentanea che li protegge dal virus per un periodo dopo il contagio.


    Cure e prevenzione

    Per curare il raffreddore neonatale, è importante:

    • evitare antinfiammatori e antibiotici;
    • idratare il bambino facendogli bere molta;
    • liberare il naso dal muco, lavando le vie nasali con soluzioni saline apposite;
    • umidificare gli ambienti che favoriscono lo scioglimento del muco, riducendo la congestione nasale;
    • far riposare il piccolo, aiutando il sistema immunitario a reagire.

    Ricordatevi, il raffreddore è contagioso! Prevenirlo è possibile, per esempio lavando bene ciucci e giocattoli e tenendo il neonato lontano da chi sta affrontando questa forma virale.

    In ogni caso chiedete sempre consiglio al personale in farmacia che saprà darvi le giuste indicazioni per curare al meglio i sintomi del vostro bambino.
Rubriche
  • MASCHERA PER IL VISO AL KIWI

    05 Novembre 2025

    Quando la pelle del viso appare secca, il colorito spento e i segni d'espressione marcati, questo significa che c'è un problema. Uno dei fattori fondamentali, che spesso viene sottovalutato è che per avere una pelle sana, alla base c'è una buona idratazione e purtroppo, generalmente questa piccola ma importante accortezza viene dimenticata. Non spaventavi, perché per questi fastidiosi disturbi, esistono i nostri rimedi naturali che con le loro preziose proprietà benefiche, risolvono e contrastano le tante problematiche che si presentano nella vita, validi alleati per la bellezza e per la salute. In questo caso specifico, in questo nuovo articolo, vi presentiamo il kiwi, il nostro protagonista naturale con cui andremo a realizzare una maschera per il viso che risolve i problemi elencati in precedenza, relativi alla pelle del viso,. Questo trattamento idraterà e nutrirà l'epidermide in profondità, svolgerà un'azione illuminante e inoltre, donerà una piacevole morbidezza e rallenterà la formazione delle rughe.

    Maschera per il viso al kiwi per pelle secca e colorito spento

    Gli ingredienti che vi occorrono sono:

    1 kiwi maturo

    50 ml di yogurt bianco naturale (non zuccherato)

    1 cucchiaino di farina (abbondante)

    Come preparare la maschera, iniziamo. Per prima cosa prendete il kiwi maturo ed eliminate la buccia, tagliandolo a pezzi piccolissimi, mettetelo in una ciotola e con una forchetta schiacciatelo fino a ridurlo in una poltiglia. A questo punto, aggiungete la dose indicata di yogurt e la farina e con un cucchiaio, mescolate il tutto fino a quando non ottenete una crema omogenea e densa. La vostra maschera al kiwi è pronta, stendetela sul viso asciutto con un pennello, evitando il contorno occhi e le labbra, lasciando in posa per 20 minuti. Quando i minuti sono passati, sciacquate abbondantemente con acqua tiepida. Il consiglio è di ripetere, questo trattamento almeno una volta a settimana, per poter riscontrare gli effettivi benefici sulla pelle.

    Buona applicazione.

  • LATTE NUTRIENTE NATURALE PER LA PELLE SECCA

    29 Ottobre 2025

    Avere la pelle del viso e del corpo secca è un problema molto frequente, che non interessa solo le donne, ma anche gli uomini soffrono di questo disturbo. La pelle, si secca generalmente per la mancanza delle giuste attenzioni,spesso è un fenomeno che si presenta per l'eccessiva esposizione ai raggi solari, a volte è causata dall'utilizzo di prodotti eccessivamente aggressivi e purtroppo, anche la genetica, riveste un ruolo fondamentale. Nutrire la pelle è fondamentale, perché questa piccola, ma preziosa accortezza, serve proprio ad evitare che la pelle si secchi, il più delle volte privare l'epidermide di queste attenzioni , peggiora la situazione e oltre alla secchezza, si subisce un invecchiamento cutaneo.

    In questo nuovo articolo, vi riveliamo come realizzare un latte detergente con ingredienti naturali, per trattare il viso il corpo, andando a risolvere i problemi legati alla pelle secca.

    Latte nutriente naturale per la pelle secca (viso e corpo)

    Gli ingredienti che vi occorrono sono:

    5 cucchiai di latte fresco intero

    1 cucchiaio di olio extra vergine.

    Per prima cosa, dovete utilizzare una bottiglia o un contenitore, ma che abbia una buona chiusura e non permetta all'aria di penetrare. A questo punto mettete il latte fresco in un pentolino e fatelo riscaldare a fuoco lento, fatto questo, mettetelo nel contenitore e aggiungete la quantità di olio extra vergine. Agitate con cura e il vostro trattamento nutriente è pronto per essere utilizzato. Applicatelo sul viso o sul corpo, dove ne avete necessità, con l'uso di un batuffolo in cotone. Potete utilizzare questa "miscela" fino a 3 o 4 volte al giorno, perché nutre la pelle in profondità idratandola. Giorno dopo giorno, noterete che i problemi legati alla secchezza cutanea, si attenueranno, fino a scomparire.

    Il latte e olio extra vergine, due ingredienti naturali che renderanno la vostra pelle morbidissima e idratata.

  • TRATTAMENTO ANTICELLULITE AL CACAO

    22 Ottobre 2025

    Inutile fare una presentazioni sulla cellulite, perché le donne la conoscono molto bene. Purtroppo, questo fastidioso inestetismo che rende la pelle a buccia d'arancia è molto diffuso e la sua comparsa sulla pelle del corpo è considerata un fenomeno, quasi inevitabile. Questo, non vuol dire arrendersi e tenersi la cellulite, ma bensì, dovete sapere che si può combattere e contrastare in modo efficace con l'utilizzo di alcuni rimedi naturali. In commercio esistono diversi prodotti per eliminare e ridurre questo problema, i costi sono più o meno elevati, ma la domanda, nasce spontanea. Quanti prodotti mantengono le promesse fatte? Questi prodotti sono dannosi per la pelle? Due domande che spesso, non trovano una valida risposta. Infatti, quello che oggi, vi presentiamo in questo nuovo articolo è la preparazione di un trattamento naturale anticellulite, con l' utilizzo del cacao amaro in polvere.

    Trattamento anticellulite al cacao amaro in polvere

    Gli ingredienti che vi occorrono sono:

    4 cucchiai di cacao amaro in polvere

    2 fondi del caffè (generalmente corrispondono alla moka da 4 tazzine)

    1/2 succo di un limone

    acqua calda (quanto basta)

    Bene, bene iniziamo. Prendete una ciotola e metteteci la quantità di cacao in polvere, i fondi del caffè, il succo di mezzo limone spremuto e unità l'acqua calda, ( senza esagerare) la dose necessaria per ottenere un composto cremoso e facilmente spalmabile. Mescolate il tutto con un cucchiaio e quando, il risultato è un impasto ben amalgamato, questo vuol dire che il vostro trattamento anticellulite è pronto. Applicatelo sulle zone del corpo dove compare l'inestetismo e gli accumuli adiposi, fasciando le parti con la classica pellicola trasparente, quella che si usa in cucina per gli alimenti. Lasciate, in posa per una buona mezz'ora e quando il tempo è trascorso, eliminate il tutto con acqua tiepida. Ripete, almeno 2 volte a settimana, perché questo trattamento, oltre a svolgere una potente azione anticellulite, effettua sulla pelle del corpo un effetto scrub, che rimuove anche gli accumuli delle cellule morte.

    Il consiglio è un pò di costanza nell'applicazione, in modo da riscontrare effettivi miglioramenti.

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