
La cute del neonato nei primi mesi di vita produce pochissimo sebo ed è, per questo, molto reattiva agli agenti esterni.
Nei primissimi periodi dopo la nascita, quindi, è importante trattare la pelle del piccolo con estrema delicatezza, scegliendo con cura i prodotti da usare per la detersione e l’igiene.
Ecco una breve guida ai primi bagnetti per scoprire quali prodotti preferire e come comportarsi.
- Attenzione all’acqua tiepida
Con cosa va lavato il neonato? Spesso è sufficiente lavare il bambino con acqua corrente ad una temperatura adeguata, tra i 36 ed i 37 gradi. Come monitorare che l’acqua sia tiepida al punto giusto? Immergendo nella vaschetta un apposito termometro digitale impermeabile, acquistabile in farmacia.
- Quali sono i migliori saponi per l’igiene del bambino?
Per lavare il neonato scegliete saponi non schiumogeni a base oleosa o cremosa.
I detergenti che producono schiuma, infatti, risultano estremamente irritanti per la cute del neonato: la pelle del piccolo, proprio per l’assenza di sebo – lo strato di grasso protettivo che lascia la pelle elastica, idratata ed impermeabile – è molto sensibile e reagisce ai prodotti detergenti. Se l’epidermide del neonato viene lavata con saponi troppo aggressivi compariranno rush cutanei, chiazze o lesioni. Scegliete prodotti delicatissimi e, soprattutto, applicatene una minima quantità.
- Proteggete la cute del neonato con paste all’ossido di zinco
Dopo il bagnetto, prendetevi cura della cute del bambino, specialmente nelle zone più sensibili.
Come quelle a contatto con il pannolino, spesso irritate da urine e feci trattenute a lungo.
Per proteggere l’epidermide del bambino create una barriera, spalmando una pasta all’ossido di zinco.
Scegliete sempre prodotti appositamente formulati per il neonato, verificando che contengano oli naturali –e non oli minerali – che siano privi di profumi, parabeni e coloranti.
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Bambini: difese immunitarie forti sin dalla nascita
21 Ottobre 2023
Quando si parla di sistema immunitario, anche nei bambini, si fa riferimento ad alcuni elementi come le vitamine, l'energia, gli anticorpi. La loro produzione dipende dal microbiota, che è l'insieme dei microrganismi che popola il tratto digerente, in particolare l'intestino.
Oltre mille miliardi virus, batteri, protozoi, funghi, comunicano tra loro agendo come un organismo unico, indispensabile per una crescita corretta e sana.
Alcuni recenti studi hanno evidenziato che i bambini fortemente allergici hanno popolazioni ridotte di "Lattobacilli", e che ad una colonizzazione dell'intestino da parte di "Clostridium difficile" è associata a dermatite atopica e asma nei primi sei anni di vita.
La formazione del microbiota comincia subito dopo la nascita, con il passaggio del neonato dal canale del parto, e intorno ai tre anni è simile in tutto a quello di un adulto.
Per la composizione del microbiota l'allattamento al seno è cruciale, per questo molti pediatri insistono sull'importanza di allungare i tempi dell'allattamento al fine di rafforzare il sistema immunitario dei bambini.
Infatti, i composti bioattivi presenti nel latte materno promuovono lo sviluppo di varie specie di "Bifidobacterium" essenziali per il suo equilibrio.
C'è poi un secondo momento importante nella vita di un bambino, ed è quello dello svezzamento.
In questa fase una dieta ricca di verdura, frutta e cereali integrali garantisce un elevato apporto di fibre, che favoriscono la massima diversità (e ricchezza) del microbiota.
I cibi da privilegiare durante lo svezzamento sono: olio extravergine di oliva, broccoli, cardi, cipolle, carote, cavoli neri, frutta, finocchi, cicoria, melenzane, radicchio, carciofi.
Anche lo yogurt è ottimo: la fermentazione acida, ottenuta aggiungendo al latte i microrganismi "Lactobacillus bulgaricus" e "Streptococcus termophilus", contrasta la colonizzazione del microbiota da parte dei patogeni.
Nella nostra farmacia trovi gli alimenti e i prodotti più adatti per il tuo bambino, dalla nascita allo svezzamento.
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Dieta e integratori: ecco la ricetta per tutelare la salute della prostata
19 Ottobre 2023
Come detto più volte, seguire una corretta alimentazione può migliorare la nostra salute e aiutare il corpo a svolgere correttamente le sue funzioni.
È il caso della prostata, una ghiandola maschile situata appena sotto la vescica, davanti al retto, e il cui benessere è fondamentale per la salute dell’uomo. Attraverso la prostata, infatti, passa l'uretra, il canale che porta all'esterno sia le urine che il liquido seminale.
La salute di questa ghiandola può essere compromessa da alcuni fattori tra cui:
- la pressione elevata,
- il diabete,
- il colesterolo alto
- i trigliceridi alti
che possono aumentare le probabilità di danneggiarla. Ma non solo.
Anche il vizio del fumo e l’alimentazione possono interferire con il suo corretto funzionamento e in particolare, l’assunzione di cibi ricchi di zuccheri come i dolci, le carni rosse, fritture e l’abuso di grassi saturi, sono fortemente sconsigliati per garantirne la buona salute.
Ricettario di buona salute
Per questo è importante seguire una dieta equilibrata e sobria, privilegiando alimenti come frutta e verdura ricchi di antiossidanti naturali e le proteine della soia, che svolgono un ruolo protettivo contro lo sviluppo del cancro alla prostata.
Esistono poi specifici integratori che influiscono positivamente come, ad esempio, quelli a base di:
- serenoa repens, una pianta efficace a prevenirne l'ingrossamento e capace di ripristinare le normali funzionalità;
- avovida, che svolge un'azione antinfiammatoria e ricostituente;
- licopene, con proprietà antiossidanti;
- zinco, che agisce sul sistema immunitario.
Queste sostanze, unite ad una dieta corretta e all’attività fisica, possono migliorare la salute della prostata agendo a sostegno delle sue funzionalità. In caso di necessità, quindi, potete rivolgervi al vostro farmacista di fiducia che saprà indicarvi il prodotto migliore e il trattamento più adatto alle vostre esigenze.
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Raffreddore neonatale: cos´è e come si cura
17 Ottobre 2023
L'età non conta, grandi o piccini, il raffreddore non risparmia davvero nessuno.
Sono circa 200 i virus che portano a questa infiammazione della mucosa nasale, della faringe e in alcuni casi della gola. I sintomi sono piuttosto comuni, come il classico naso che cola, rialzo della temperatura, starnuti, tosse, inappetenza e difficoltà a dormire.
Raffreddore: amico o nemico dei bambini?Sia negli adulti che nei bambini, se ben curato, non è una patologia preoccupante.
Sapevate, piuttosto, che il raffreddore neonatale può essere utile? Nei primi mesi di vita il nostro organismo inizia a produrre i cosiddetti "anticorpi delle memoria" che, ricordando l'incontro con l'agente infettivo, difendono l’organismo durante gli attacchi successivi.
E tutti sappiamo che il raffreddore ci viene a trovare molto spesso.
In più, i neonati sviluppano un'immunità momentanea che li protegge dal virus per un periodo dopo il contagio.
Cure e prevenzionePer curare il raffreddore neonatale, è importante:
- evitare antinfiammatori e antibiotici;
- idratare il bambino facendogli bere molta;
- liberare il naso dal muco, lavando le vie nasali con soluzioni saline apposite;
- umidificare gli ambienti che favoriscono lo scioglimento del muco, riducendo la congestione nasale;
- far riposare il piccolo, aiutando il sistema immunitario a reagire.
Ricordatevi, il raffreddore è contagioso! Prevenirlo è possibile, per esempio lavando bene ciucci e giocattoli e tenendo il neonato lontano da chi sta affrontando questa forma virale.
In ogni caso chiedete sempre consiglio al personale in farmacia che saprà darvi le giuste indicazioni per curare al meglio i sintomi del vostro bambino.
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MASCHERA PER IL VISO PER PELLE SECCA
03 Settembre 2025
La pelle del viso, quando è secca, vuol dire che c'è una forte mancanza di idratazione. Questo problema, è spesso associato a forme di stress di vario genere, alla stanchezza, all'utilizzo di prodotti troppo aggressivi, al fumo e dovete sapere che l'uso dell'acqua a temperatura troppo calda, peggiora, notevolmente la situazione. Quando la pelle del viso è eccessivamente secca, purtroppo ne riduce la sua naturale bellezza, perché il colorito è spento e per niente luminoso, l'epidermide appare più vecchio e la formazione delle rughe su questo tipo di pelle è più facile. Combattere questo fastidio, non è difficile, ne tanto meno impossibile, infatti in questo nuovo articolo, vi spieghiamo come trattare e risolvere questo disturbo in modo semplice, applicando una maschera realizzata con ingredienti naturali.
Maschera per il viso per la pelle secca
Gli ingredienti che vi occorrono sono:
3 cucchiai di miele
3 cucchiai di farina
3 cucchiai di latte (fresco intero)
La preparazione è semplice e richiede pochissimi minuti.
Iniziamo, per prima cosa prendere una ciotola e aggiungerla quantità di miele, la farina e il latte fresco e intero ( ricco contenuto di proprietà benefiche). Con un mescolo da cucina, mescolate il tutto, fino a quando non ottenete un composto denso, soffice e omogeneo. Ora, che la maschera per pelli secche è pronta, applicatela sul viso pulito e asciutto, aiutandovi con un pennello. Lasciate, in posa per 20 minuti e quando il tempo è trascorso, risciacquate abbondantemente tutto il composto, eliminandolo con acqua fredda. Il nostro consiglio è i ripetere, questo trattamento una volta ogni due settimane. Il risultato sarà una pelle idratata in profondità, un colorito luminoso e gli odiosi segni d'espressione attenuati visibilmente
Esistono tanti, ma tanti prodotti in commercio, più o meno costosi, ma i rimedi naturali, hanno un grande vantaggio, la loro totale, "naturalezza".
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MASCHERA PER IL VISO ALLA PERA
27 Agosto 2025
La pera, un frutto buono da mangiare, ricco di vitamine e proprietà benefiche per l'organismo, ma non solo, perché è anche ottima per realizzare dei trattamenti di bellezza per prendersi cura della pelle del viso. La pera, non ha bisogno di particolari presentazioni, perché tutti la conoscete, ma forse quello che non sapete, è che può essere utilizzata per preparare delle maschere di bellezza, per trattare diverse problematiche, relative all'epidermide del viso. In questo nuovo articolo, infatti, vi spieghiamo come preparare una maschera per il viso per pelli grasse e miste.
Maschera per il viso alla pera _ per pelli grasse e miste_
Gli ingredienti che vi occorrono sono i seguenti:
1 pera (abbastanza matura)
1 cucchiaio di yogurt bianco naturale
1/2 succo di un limone
farina (quanto basta)
Iniziamo, per prima cosa, dovete prendere la pera ed eliminare la buccia, tagliarla a pezzetti e frullarla con il frullatore. Successivamente, mettete questo composto in una ciotola e aggiungete la quantità di yogurt, il succo di limone e la dose di farina necessaria, per ottenere una maschera facilmente spalmabile (non deve essere troppo liquida, ma nemmeno troppo compatta). Con un mestolo da cucina, mescolate il tutto fino a quando gli ingredienti, non sono perfettamente amalgamati tra di loro. Ora, potete applicare la maschera alla pera sul viso, asciutto e pulito, per circa 15 minuti. Quando il tempo di posa è trascorso, sciacquate abbondantemente con acqua fredda ripetete, questo trattamento almeno una volta a settimana.
I benefici, di questa maschera alla pera sono che regolarizza la produzione del sebo da parte delle ghiandole sebacee, purifica l'epidermide e svolte un'azione astringente, eliminando l'effetto unto e oleoso.
Un consiglio, se vi avanza il trattamento alla pera, non gettatelo, ma conservatelo in frigorifero, coprendolo con un pò di pellicola trasparente, in questo modo si conserverà fino al prossimo trattamento.
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RIMEDI NATURALI CONTRO IL REFLUSSO GASTRICO
20 Agosto 2025
Il reflusso gastroesofageo, conosciuto più comunemente con il nome di reflusso gastrico è un disturbo molto diffuso nella popolazione, colpisce, una buona percentuale di uomini e donne. Il reflusso gastrico è causato dal cibo, che se non viene digerito nel modo corretto, risale dallo stomaco all'esofago, provocando generalmente un senso di bruciore, nausea, sensi di vomito e una forma di malessere generico che interessa tutto l'organismo. I sintomi di questo disturbo sono spesso associati a problemi legati alla digestione, scegliere un tipo di vita sedentaria, dallo stare seduti, assumendo una posizione sbagliata, incide tantissimo lo stress in tutte le sue forme, quindi sia quello fisico, che quello mentale, l'ansia e il fumo, queste sono solo alcune cause che possono portare alla comparsa del reflusso gastrico. Purtroppo, questo problema se trascurato, può trasformarsi in una vera e propria malattia.
In questo nuovo articolo, vi presentiamo dei rimedi naturali, che non hanno controindicazioni, ma che vanno a combattere il reflusso gastrico, alleviando e calmando il fastidio, garantendo un completo rilassamento all'organismo.
Rimedi naturali contro il reflusso gastrico :
Acqua tiepida e limone, assumere la mattina a stomaco vuoto, almeno mezz'ora prima di fare colazione, risulta essere un ottimo rimedio naturale per contrastare l'acidità di stomaco. Vi occorre un bicchiere di acqua tiepida, nel quale dovrete spremere mezzo succo di un limone. Attenzione non aggiungete lo zucchero, perché ne riduce drasticamente gli effetti benefici.
Le mandorle crude, in caso si soffra di questo disturbo è consigliabile mangiare questo tipo di alimento, rigorosamente crudo, perché riduce l'acidità assorbendola e in più, contengono una buona quantità di calcio.
La malva, grazie alle sue proprietà calmanti e lenitive, favorisce il rilassamento dei muscoli, garantendo una protezione completa contro questo disturbo. Potete consumare un infuso a base di malva, la mattina a digiuno o la sera prima di andare a dormire. Da consumare o a stomaco vuoto come prevenzione o quando si presenta il problema.
Il reflusso gastrico, un problema fastidioso ma se seguite questi semplici rimedi naturali, migliorerete notevolmente il vostro stato di salute.