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Micosi del cuoio capelluto: curarla in farmacia si può

Micosi del cuoio capelluto: curarla in farmacia si può

15 Aprile 2023

Se vi è capitato di avere delle chiazze in testa, di forma circolare e prive di capelli, allora avete sicuramente avuto la tinea capitis, più comunemente detta micosi del cuoio capelluto. Questa infezione della pelle è causata da un fungo dermatofita e si manifesta con macchie circolari più o meno grandi, all’interno delle quali possono comparire anche croste.

Questo tipo di micosi colpisce maggiormente i bambini ed è estremamente contagiosa. Il periodo di incubazione è di circa 10-14 giorni ma per fare una diagnosi certa è necessario prelevare materiale biologico dalla parte interessata e farlo esaminare da uno specialista. Solitamente il contagio avviene in contesti molto affollati o poco igienici e tramite la condivisone di oggetti contaminati come asciugamani o pettini.

Il rimedio è in farmacia

Per curare la micosi del cuoio capelluto si utilizzano farmaci antimicotici, sotto forma di compresse - contenenti principi attivi come il Griseofulvina, la Terbinafina e l'Itraconazolo – lozioni e creme specifiche ad uso localizzato. Perfetti, in aggiunta ai medicinali, sono gli shampoo a base di ketoconazolo e selenio disolfuro, che vanno applicati 2-3 volte la settimana per almeno 6 settimane. In ogni caso è lo specialista che deve prescrivere la terapia dopo aver analizzato i sintomi e il materiale biologico e dopo aver valutato l'età del paziente.

Esistono anche cure con antimicotici naturali come per esempio il tea tree oil, particolarmente indicato per questo tipo di micosi, l'aloe vera, il miele o la calendula che svolgono un'azione lenitiva che calma l'infiammazione e idrata la cute.

Per tutti questi prodotti potete rivolgervi al vostro farmacista, che sotto prescrizione medica, potrà indicarvi i farmaci adatti nella formulazione più appropriata alla cura della micosi.
Lassativi, ecco cosa sapere

Lassativi, ecco cosa sapere

13 Aprile 2023

Soffrite di stitichezza? Una delle soluzioni più efficaci per risolvere il vostro problema è utilizzare un lassativo, ideale per stimolare l’evacuazione intestinale.

I lassativi possono essere comodamente acquistati in farmacia: molti di essi, infatti, non richiedono una prescrizione medica. Disponibili in numerose forme – dagli sciroppi, alle compresse, passando per le supposte, fino alle bustine da sciogliere in acqua – i lassativi aiutano l’organismo a ritrovare la normale frequenza di evacuazione.

Tuttavia, prima di assumere i lassativi, è bene comprendere le cause della stitichezza e provare a porre rimedio in modo naturale. Come? Innanzitutto, inserendo nella propria alimentazione cibi ad alto contenuto di fibre, come frutta, verdura e paste integrali.

Non dimenticate, poi, di assumere almeno 2 litri di acqua al giorno: una delle prime conseguenze della disidratazione, infatti, è proprio la maggiore difficoltà ad evacuare.

Inoltre, ricordate di praticare regolare attività fisica: lo sport e, in generale, il movimento costante, consentono all’organismo di rimanere sempre attivo, anche a livello intestinale.

Se siete particolarmente soggetti alla stitichezza, infine, cercate di darvi delle regole ben precise per salvaguardare la vostra salute: ad esempio, ritagliatevi sempre un momento preciso della giornata per favorire naturalmente il benessere intestinale.

Se la costipazione dovesse continuare anche dopo aver seguito questi accorgimenti, è consigliabile optare per un lassativo. Prima di effettuare la scelta del migliore lassativo per risolvere il vostro problema è sempre consigliabile confrontarsi con il proprio medico curante o con il farmacista di fiducia.

In generale è bene utilizzare occasionalmente i lassativi: non abusatene, per non rischiare di incorrere in patologie ancora più gravi.

Emicrania con e senza aura: impara a riconoscerla

Emicrania con e senza aura: impara a riconoscerla

11 Aprile 2023

Solo in Italia ne soffrono milioni di persone. Stiamo parlando dell’emicrania, una delle forme più diffuse di mal di testa che, solitamente, si manifesta con una sensazione di dolore acuto o pulsante.

È bene sottolineare che ne esistono diversi tipi e che, a seconda degli effetti che provoca, può essere definita con o senza aura.

Mal di testa? Non sono tutti uguali

L’emicrania senza aura viene spesso anticipata da alcuni sintomi come sbadigli ripetuti, sensazione di irritabilità, aumento della diuresi e fame improvvisa.

In genere si presenta con attacchi frequenti, molto dolorosi e pulsanti, che possono durare anche due o tre giorni. Si sviluppa solo su una parte della testa o del volto e può peggiorare progressivamente con il movimento.

Questo tipo di mal di testa può essere accompagnato da vari disturbi come:

  • pallore;
  • brividi e debolezza;
  • fastidio alla luce, ai suoni e agli odori;
  • nausea o vomito.

L’emicrania con aura, invece, si sviluppa meno frequentemente e può essere scatenata da fattori esterni tra cui lo stress emozionale o fisico, cambiamenti di vita e forti emozioni positive, variazioni atmosferiche repentine, carenza di riposo, disturbi ormonali o rumori troppo forti, ma anche una scorretta attività fisica o alcuni tipi di farmaci e cibi.

Viene definita “con aura” perché collegata a manifestazioni di tipo neurologico che anticipano o seguono il dolore. Tra queste, per esempio, troviamo:

  • formicolii agli arti;
  • abbassamento, annebbiamento o distorsione della vista;
  • riduzione della forza degli arti e della sensazione del tatto;
  • alterazioni del linguaggio.

Per risolvere o alleviare questi disturbi potete rivolgervi al vostro farmacista di fiducia che saprà indicarvi la cura migliore a seconda della tipologia di emicrania da cui siete affetti.

Igiene delle mani: una buona abitudine che può salvare la vita

Igiene delle mani: una buona abitudine che può salvare la vita

08 Aprile 2023

Lavati bene le mani! Quante volte ci siamo sentiti dire questa frase dai nostri genitori e, come sarà accaduto spesso, anche in questo caso avevano ragione.

Ebbene sì, lavarsi le mani non è solo una fissa dei più attenti all'igiene o un consiglio di poco conto. Questo semplicissimo gesto può addirittura salvarci la vita, soprattutto quando si parla di mani che operano sul nostro corpo.

Secondo una stima dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, circa 3,2 milioni di pazienti nell'Unione Europea, si ammalano a causa di infezioni contratte durante la permanenza in ospedale, infezioni che, con un'igiene più accurata, si dimezzerebbero. Cosi facendo si andrebbero a salvare, potenzialmente, 8 milioni di persone ricoverate nel mondo.

Acqua, sapone e tanta pazienza

Se pensate che acqua e sapone siano sufficienti, però, vi sbagliate. Vediamo insieme come comportarsi per una corretta igiene delle mani.

Per prima cosa, per un lavaggio efficace, si devono strofinare per circa 40 - 60 secondi sia il palmo che il dorso della mano, con acqua e detergente. Questa abitudine non deve limitarsi ai momenti prima dei pasti o dopo essere stati in bagno, ma dovrebbe avvenire frequentemente durante l'intera giornata.

Per esempio, è importante lavarsi le mani dopo aver toccato il proprio cellulare, perché questo è un ricettacolo di batteri. In più, nei luoghi pubblici, è fondamentale utilizzare qualche piccolo accorgimento, come chiudere il rubinetto con una salviettina per evitare di "contaminarle" nuovamente.

Per una corretta igiene e per conoscere i prodotti migliori che rispettino il ph della vostra pelle, potete rivolgervi al vostro farmacista, che saprà darvi tutti i consigli di cui necessitate.

Aspirina: può davvero favorire il concepimento?

Aspirina: può davvero favorire il concepimento?

06 Aprile 2023

Che gioia la maternità. Ma quanto è difficile, a volte, riuscire a rimanere incinta. Sono molti i fattori fisici e psicologici che influenzano il processo del concepimento, ed è per questo che, per favorirlo, sono stati studiati dei piccoli "aiuti".

Il vicepresidente dell’American Society for Reproductive Medicine (ASRM), Richard Paulson, ha dimostrato come, l'assunzione di un quarto di aspirina al giorno, aumenterebbe le probabilità di aspettare un bambino.

Benefici e controindicazioni

Questa tesi è supportata dal fatto che, questo farmaco, favorisce il flusso sanguigno nel bacino, addensando la quantità di sangue a rivestimento dell'utero. In questo modo aumenterebbero le possibilità di gravidanza in un tempo minore, grazie anche alla nota capacità antinfiammatoria del medicinale.

A sostegno di quanto dichiarato dal Dott. Paulson, sono stati condotti degli studi che dimostrano come, su un campione di 1200 donne comprese tra i 18 e i 40 anni, l’aspirina abbia aumentato la fertilità del 20% circa.

Ovviamente, tenendo conto dell'utilizzo quotidiano del farmaco, è importante consultare il personale medico valutandone i rischi. Nel caso di allergia al principio attivo del paracetamolo o in presenza di donne che manifestano disturbi a livello digestivo, infatti, sarebbe meglio evitare l'adozione di questo trattamento, poiché l'aspirina potrebbe causare dei problemi e scatenare degli effetti collaterali.

Per evitare di incorrere in disturbi di varia natura o di sottoporsi a trattamenti inefficaci, rivolgetevi sempre al vostro specialista di fiducia e al farmacista, che sapranno indicarvi i metodi e i prodotti migliori per favorire il concepimento in modo sereno e senza controindicazioni, garantendovi un percorso verso la maternità sereno fin dai suoi primi attimi.

Occhi arrossati? Ecco come alleviare l´infiammazione oculare

Occhi arrossati? Ecco come alleviare l´infiammazione oculare

04 Aprile 2023

A meno che non siate dei vampiri, avere gli occhi rossi è il sintomo che qualcosa non va. I motivi dell'arrossamento possono essere innescati da diverse cause: virale, batterica, traumatica o anche allergica. Dalla congiuntivite fino all'uso prolungato di lenti a contatto, sono molti i fattori per cui possono infiammarsi gli occhi.

L'arrossamento può essere transitorio, quando ha una durata limitata e senza particolari conseguenze, oppure persistente, quando nasce a causa di vere e proprie patologie.

Fondamentale in questi casi è chiedere sempre consiglio al medico per avere una giusta diagnosi e agire nel modo corretto.

Come fare per diminuire il rossore?

Di qualunque natura sia la causa dell'infiammazione è importante fermarla per ripristinare il giusto stato di salute di questa zona delicatissima.

La prima cosa da fare è non sfregare gli occhi con le mani. Se il rossore è transitorio, potete optare per degli impacchi calmanti naturali oppure utilizzare delle apposite gocce oculari, lacrime artificiali e dei colliri.

Le gocce oculari sono di fatto dei colliri a base di nafazolina, il principio attivo ad azione decongestionante che, oltre a diminuire e curare lo stato di arrossamento e bruciore, elimina l'irritazione. Per avere sollievo sarà sufficiente applicare, nell'angolo interno dell'occhio, 1 o 2 gocce di questi prodotti, facendo sempre attenzione a non abusarne.

Utilizzare le gocce con la giusta frequenza e posologia è importante: per questo chiedete sempre consiglio al vostro farmacista di fiducia che saprà indicarvi il modo corretto è più efficace per curare la vostra infiammazione oculare.

Cibi brucia grassi: ecco la dieta per rimettersi in forma

Cibi brucia grassi: ecco la dieta per rimettersi in forma

01 Aprile 2023

I pantaloni primaverili tanto amati fanno fatica ad abbottonarsi? E' tempo di rimettersi in forma, inserendo nella vostra dieta quotidiana tanti cibi brucia grassi.

La sola attività fisica, infatti, spesso non basta per ridurre il girovita. Per poter ritrovare il peso forma, quindi, anche l'alimentazione deve essere curata nei minimi particolari.

Come tornare alla silhouette perfetta? Con una dieta ipocalorica, da seguire almeno fino all'estate, e portando sin da subito in tavola cibi in grado di accelerare il metabolismo e favorire il dimagrimento.

Quali cibi preferire? Le categorie all'interno delle quali scegliere sono frutta, verdura, fibre e cereali, ideali per raggiungere velocemente il senso di sazietà.

Ecco i cibi più efficaci per tornare in forma:

- la lattuga, ricca di acqua, rallenta la fame, riempiendo velocemente lo stomaco;

- l'aceto di mele, un concentrato di acido acetico, attiva il metabolismo e brucia rapidamente i grassi;

- il peperoncino, che stimola la reazione termogenica grazie alla sua nota piccante, stimolando il metabolismo;

- il pompelmo, una frutta dal bassissimo apporto calorico che regala un immediato senso di sazietà e blocca la fame;

- l’ananas, in grado di inibire l’assorbimento dei grassi e facilitare la funzione drenante del corpo.

Grazie ad un costante esercizio fisico e ad una dieta ipocalorica e ricca di cibi brucia grassi, potrete dire definitivamente addio ai chili di troppo. Ma non è tutto: sfruttando l’azione di integratori alimentari ricchi di vitamine, disponibili in farmacia, aiuterete il vostro corpo a perdere peso ancora più rapidamente.

Chiedete consiglio al vostro medico o farmacista di fiducia per scegliere i prodotti più adatti a voi, per tornare in forma con regolarità e in salute.

Allergia: l´antistaminico è naturale

Allergia: l´antistaminico è naturale

30 Marzo 2023

Chi soffre di allergia lo sa bene. Starnuti, riniti, pruriti e occhi arrossati sono solo alcuni dei problemi legati alla presenza di pollini nel periodo primaverile.

Ma se da un lato la natura può crearci dei fastidi, dall'altro ci dà anche validi rimedi per alleviarli. Sotto forma di decotti o integratori, i prodotti per combattere i sintomi allergici sono molti e presenti in ogni farmacia.

La natura è dalla nostra parte!

La perilla è una pianta erbacea capace di riequilibrare la risposta immunitaria del nostro organismo durante la reazione allergica. Perfetta in caso di riniti, dermatiti e congiuntiviti.

Il ribes nigrum è tra i migliori antistaminici naturali soprattutto in caso di allergia alle graminacee. Viene preso a partire dal mese di gennaio poiché è in grado di attivare le difese immunitarie attuando, di fatto, un'azione preventiva.

Presente in molta frutta e verdura, la vitamina C aiuta a rafforzare il sistema immunitario riducendo il rilascio di istamina nel corpo.

L'ortica e il basilico, erbe spontanee comunemente utilizzate in cucina, possono essere assunte sotto forma di decotti o infusi. Ottime per alleviare il prurito e le eruzioni cutanee tipiche di alcune reazioni allergiche.

Presi più volte al giorno come bevande, camomilla e tè rooibois, riducono gli effetti dei sintomi allergici. Inoltre la camomilla, applicata direttamente sugli occhi, è in grado di alleviare le reazioni come pruriti e bruciori.

Lo zenzero, infine, assunto tramite infuso o grattugiato fresco nei cibi, grazie alle sue proprietà antiflogistiche e antistaminiche, è l'ideale in caso di rinite.
Allergie primaverili: ecco i rimedi in farmacia

Allergie primaverili: ecco i rimedi in farmacia

28 Marzo 2023

L’arrivo della primavera ha fatto riaffiorare la vostra allergia ai pollini? Non disperate! Con i giusti farmaci potrete stare meglio rapidamente.

I più indicati per contrastare le allergie primaverili sono gli antistaminici: le risposte allergiche del corpo, infatti, sono determinate da una reazione avversa del sistema immunitario ad alcuni elementi generalmente inoffensivi, ma che l’organismo individua come nocivi.

In questi casi, il sistema immunitario sviluppa anticorpi e rilascia sostanze come l’istamina: ecco perché proprio gli antistaminici sono estremamente indicati per neutralizzare tali effetti.

Tutti gli antistaminici sono adatti contro le allergie primaverili? La risposta è no. Quelli che riguardano le allergie respiratorie, devono agire contro il cosiddetto recettore H1. Questi farmaci servono per alleviare i sintomi dell’allergia ai pollini, molto presenti nell’aria in questo periodo. La loro azione impedisce ai vasi sanguigni di dilatarsi a causa dall’aumento dell’istamina in circolo.

Da utilizzare in caso di riniti allergiche, di congiuntivite allergica, ma anche di punture di insetti e di reazioni cutanee, è bene ricordare che i farmaci antistaminici provocano sonnolenza e quindi vanno presi con attenzione.

Chiedete consiglio al vostro farmacista per scegliere l’antistaminico più adatto a voi: sul mercato, infatti, sono disponibili soluzioni di varia natura, dagli sciroppi alle compresse, fino agli spray.

Particolarmente efficaci anche i preparati antistaminici combinati con farmaci adrenergici, che facilitano quindi il decongestionamento nasale.

Se la vostra allergia ai pollini è particolarmente intensa, arrivando a provocare l’asma, oltre agli antistaminici possono essere usati antiasmatici o cortisonici, in grado di aiutare la dilatazione di bronchi e polmoni. In ogni caso chiedete sempre supporto al vostro medico di base o al farmacista per valutare la terapia più adatta a voi.

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