3 motivi per scegliere i fanghi anticellulite
17 Maggio 2022
Gel, sieri, patch e scrub: contro la cellulite ostinata abbiamo provato di tutto.
E se riscoprissimo i cari, vecchi, fanghi?
Un prodotto top, oggi forse un po’ dimenticato, che grazie alle nuove formulazioni e allo sviluppo della tecnologia cosmetica può garantire risultati oltre le aspettative.
Curiosi di conoscere i vantaggi di questo prodotto cosmetico? Ecco i 3 buoni motivi per scegliere i fanghi anticellulite e dichiarare guerra alla ritenzione idrica.
- Levigano la pelle
I fanghi anticellulite, oltre a ridurre i cuscinetti adiposi, svolgono un’azione esfoliante sulla cute, levigandola. Merito della consistenza terrosa dei fanghi che, a contatto con la pelle, si comporta come uno scrub eliminando le cellule morte e lasciando l’epidermide più compatta e luminosa.
- Alleggeriscono le gambe
Uno dei principali benefici che si può osservare dopo l’applicazione dei fanghi anticellulite, è quello di sentire le gambe finalmente leggere. I fanghi, infatti, favoriscono il drenaggio dei liquidi che ristagnano nei tessuti sottocutanei e riattivano la circolazione. Già dopo i primi trattamenti potrete sentire le gambe naturalmente più sgonfie e dinamiche.
- Potenziano i trattamenti anticellulite
I fanghi anticellulite svolgono un potente effetto osmotico sulla pelle e aumentano la temperatura cutanea: questa reazione dell’epidermide apre i pori e rende la cute più sensibile a ricevere tutti i trattamenti anticellulite. Il consiglio? Dopo i fanghi applicate una crema specifica contro i cuscinetti: i principi attivi saranno assorbiti meglio!
Per saperne di più chiedi consiglio al tuo farmacista: saprà indicarti il prodotto giusto per le tue esigenze!Psoriasi da pannolino: come riconoscerla e curarla
14 Maggio 2022
La psoriasi da pannolino è un problema molto fastidioso per i nostri piccoli bambini che in genere si manifesta nei primi due anni di vita.
Visibile nell’area genitale, dei glutei e nelle pieghe cutanee, la psoriasi da pannolino è fa parte della famiglia delle dermatiti della pelle e per questo non può essere trascurata.
Per curarla in tempi rapidi è importantissimo saperla riconoscere già nelle sue prime fasi.
Ecco come.
Psoriasi da pannolino: come riconoscerla
La psoriasi da pannolino si presenta sul corpo del bimbo a causa dello sfregamento ripetuto della cute della zona inguinale con il pannolino.
L’ambiente particolarmente umido creato tra le pieghe genitali e dei glutei rappresenta un terreno fertile per la psoriasi da pannolino che si manifesta con chiazze di colorito rosso intenso, dall’aspetto lucido e dai bordi netti.
Per riconoscerla e anticipare la sua proliferazione, è consigliabile controllare regolarmente, ad ogni cambio di pannolino, che sulle zone interessate non vi siano chiazze rosse e intense.
Psoriasi da pannolino: come curarla
Per curare la psoriasi da pannolino è possibile ricorre all’utilizzo di creme, unguenti e gel emollienti e anti-infiammatori, in grado di ridurre le lesioni e contrastare la dermatosi.
Anche i corticosteroidi sono efficaci per alleviare il prurito e l’arrossamento in tempi brevi, facendo regredire la patologia della cute rapidamente. Applicabili nelle diverse aree corporee in cui si manifesta la psoriasi da pannolino, i corticosteroidi sono acquistabili anch’essi sotto forma di unguento, lozione, crema e schiuma.
Per trovare la cura migliore per trattare efficacemente la psoriasi da pannolino, chiedete sempre consiglio al medico curante o al vostro farmacista di fiducia.